Il marmo verde del Reventino in Calabria


di Maria Lombardo 

 

  Questa roccia è stata usata in passato per le decorazioni di edifici civili e religiosi, sofisticata quanto pregiata. Ha una colorazione grigio-verde oliva con venature biancastre e una durezza tale da conferirgli notevoli caratteristiche fisiche. Facile da lavorare tende a sfaldarsi in fasce sottili. Proprio per questo motivo è stata scelta in passato per le decorazioni interne ed esterne di edifici civili e soprattutto religiosi. Se volete fare un tour ed ammirarla vi consiglio di visitare l Conflenti, ma gran parte dell‘hinterland catanzarese vanta diversi affioramenti: uno tra questi è il sito di Zangarona. Molte ancora sono le cave che un tempo hanno fatto la ricchezza delle maestranze locali ed hanno ancora reso stupende le chiese locali. Ad esempio, proprio l’interno della cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo presenta alcuni altari realizzati proprio con il verde Calabria di Zangarona. Oggi però il Verde di Calabria ha problemi nel suo utilizzo sta proprio nella presenza delle venature biancastre e filamentose che conferisce maggiore senso estetico al marco; striature riconducibili alla presenza di amianto, che in fase di estrazione potrebbero generare particellato atmosferico.

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