Inverno è ...”Prima Natali no friddu e no fami dopu Natali friddu e fami”mia nonna Maria la spiegava così
di Maria Lombardo
Mele cotogne cotte sotto la cenere
Le mele cotogne cotte sotto la cenere hanno un sapore e un
profumo intenso perché questo metodo tradizionale di cottura della frutta, o
anche delle patate, tipico dei nostri nonni, esalta le caratteristiche degli
alimenti.
L’esperta in questo caso era mia nonna che, la sera prima di
andare a dormire, con l’ultima brace del caminetto, ricopre le mele cotogne che
io preparo semplicemente lavandole bene, asciugandole le adagiava sotto la
cenere. Difficile è dosare la quantità di brace e cenere per ricoprirle bene e
fare in modo che la cottura sia adeguata e non si brucino.
Il giorno successivo a colazione, come spuntino o dopo
pranzo possiamo gustarci questa delizia così naturalmente buona!
Ingredienti: 1 mela cotogna per persona.
Preparazione: scegliete mele il più possibile sane e mature
al punto giusto, lavatele accuratamente strofinandole bene sotto l’acqua.
Asciugatele e incartatele prima con la carta da forno e poi con l’alluminio in
modo che la cenere non entri a contatto con il frutto.
Preparate uno spazio nel camino non troppo vicino alla
fiamma e dopo averci posizionato le mele cotogne (meglio non eccedere nella
quantità perché si rischierebbe che la brace non sia sufficiente a cucinarle
bene tutte) coprirle con cenere mista a brace. Lasciarle così per tutta la
notte o fino a che la brace non si sia spenta e la cenere si sia raffreddata.
Estrarre quindi le mele cotogne e, dopo averle scartate facendo attenzione alla
cenere, posizionarle in un piattino o un recipiente adatto a contenerle per
poterle finalmente gustare. Attenzione faceva questi gesti ripetendo la
tiritera in calce, il suo modo di farsi capire.
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