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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

UN ANGOLO DI IRLANDA IN CALABRIA: La Cappella privata Alimenda- Spada a Montalto Uffugo (CS)

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 di Maria Lombardo E' un luogo davvero poco conosciuto della nostra regione: la Cappella privata Alimena-Spada dedicata alla Madonna delle Grazie a Mavigliano, una zona rurale nel comune di Montalto Uffugo.La chiesetta viene aperta una volta all’anno l’ultima domenica di settembre per celebrare una messa e un piccolo rinfresco organizzato dai pochi fedeli che conoscono questo luogo.L’edificio è in stile gotico con simboli tipici dell’Europa del Nord, come la presenza della Croce Celtica in cima alla facciata caratterizzata da un portale ad arco a sesto acuto inserito in una cornice triangolare. In alto è presente un piccolo rosone quadrilobato e nelle pareti si aprono rosoni che permettono alla luce di filtrare all'interno. Tutto intorno è decorato con motivi geometrici e floreali. Ai lati, particolari, sono delle colonne tortili, cioè attorcigliate in spire lungo l'asse verticale, un tipo di colonna detta anche “salomonica” in quanto, secondo la tradizione, avevano adorna...

E poi scopri che in Calabria i briganti mangiavano la pasta a loro dedicata...non è vero e non ci credo

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 di Maria Lombardo Quella che stiamo per proporvi è una ricetta originaria dei monti della Calabria. Non smetterò mai di correggere queste castronerie senza fondo storico. L'autore di questa ricetta ci informa:”Secondo la tradizione, la pasta del brigante era un primo piatto che le donne dei briganti preparavano per i loro uomini nei bivacchi e nelle capanne della Sila”. Ebbene nessun brigante calabrese e le proprie drude si potevano sognare di accendere fuochi il motivo cari lettori, era rischiare di venir scoperti e si cibavano solo di formaggi e frutta e qualche tozzo di pane che rubavano ai poveri malcapitati. Ma dopo la prima castroneria ci illumina su chi erano i briganti. “Per poter dare una data di inizio al fenomeno del Brigantaggio in Calabria, bisogna risalire alla metà del 1500, ai tempi dell’imperatore Carlo V, quando, in particolare, le angherie dei feudali rendevano quasi impossibile la vita delle masse popolari, all’interno delle quali cominciarono a nascere bande ...

La pacchiana di Luzzi ed i suoi “segreti”da conoscere al Museo Etnografico di Luzzi (CS)

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 di Maria Lombardo Eccoci, oggi vi consigliamo di visitare il Museo Etnografico di Luzzi, un piccolo comune in provincia di Cosenza, nel cuore della Calabria.Il museo, fondato nel 2021 dalla Pro Loco La Terra dei Lucij, nasce dalla volontà di conservare e valorizzare la memoria storica e le tradizioni della comunità locale, attraverso la raccolta e l’esposizione di oggetti, attrezzi, abiti e testimonianze che raccontano la vita quotidiana, il lavoro, la religiosità e le feste di un tempo.È un luogo dove si può apprezzare la ricchezza e la diversità della cultura popolare calabrese, fatta di semplicità, creatività e senso di appartenenza. Per poter visitarlo dovete raggiungere il centro storico di Luzzi, in una casa antica ristrutturata, ed è suddiviso in diverse sezioni tematiche: l’agricoltura, l’allevamento, la caccia, la pesca, l’artigianato, la tessitura, il calzolaio, il barbiere, la scuola, la cucina, la camera da letto, il matrimonio, il lutto, il carnevale e la Pasqua.Il m...

Olive Nere Carolea l'oliva di Calabria apprezzata per la conservazione

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 di Maria Lombardo  Le olive nere, sono le olive giunte a maturazione, io come sempre uso le olive carolea che sono comuni in Calabria, la loro maturazione inizia a metà Novembre e continua fino a che non termina la raccolta in genere nel mese di Dicembre, ma nei tempi passati quando si aspettava la cascola naturale durava anche fino a Febbraio inoltrato. Quando vi è la raccolta delle olive è cosi bello scegliere le olive belle mature e nere, sembra che abbiano un leggero ve lo chiaro, ricordo le persone anziane che le chiamavano -alive nfarinate- ( olive infarinate), Si raccomanda di procurarsi delle olive nere biologiche, in Italia abbiamo una vasta produzione di olive e non è difficile trovare olive non trattate. Devono essere nere, mature, senza buchi e ammaccature.Olive nere calabresi-come conservarle Ingredienti: Per ogni kg di olive servono 80/90 gr di sale fino A piacere i seguenti ingredienti: Origano secco una spalmata Aglio 10 spicchi Foglie di alloro Nà°6 fofglie ...

LA CAPPELLA DEI GRECI DI AMENDOLARA (CS)

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 di Maria Lombardo Eccovi un tesoro nascosto nel sito di Amendolara, in un'area ricca di testimonianze archeologiche, tra la Marina di Roseto Capo Spulico e Trebisacce in provincia di Cosenza. Il nome di questo antichissimo centro deriva probabilmente dal greco “Amygdalaria”, mandorlai, infatti è definito “Il paese dei mandorli” proprio per la considerevole produzione di questo seme. La presenza bizantina è di entità e importanza assai notevole, essendo costituita da chiese, cappelle, eremi, grotte, oratori, pitture parietali e toponimi vari. Tra questi gioielli, c’è la “Cappella dell’Annunziata” o “Cappella dei Greci”, sita su un pianoro dal panorama mozzafiato sul Golfo di Taranto. Probabilmente edificata su un tempio pagano tra il IX-X sec., presenta una pianta e una cupola tipicamente bizantineggianti e costituiscono la parte originaria della struttura. Il perimetro, in parte in rilievo rende più le proporzioni di una chiesa che di una cappella, della tipologia di quelle aff...

Sapete che a Serrastretta (Cz) c'è l'unica sinagoga ebraica della Calabria

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 di Maria Lombardo  L’unica sinagoga ebraica attiva in Calabria si trova a Serrastretta (CZ) ed è guidata da una donna, Barbara Aiello, unica rabbina in Italia. Suo padre, reduce della terribile esperienza del campo di concentramento, prima di passare a migliore vita, consigliò a Barbara di fare qualcosa per gli ebrei in Italia. Ella fece gli studi per diventare rabbina e fu ordinata nel 1999 e nel 2006 aprì la sinagoga insieme a suo marito, che ha il nome “Luce Eterna del Sud. Qui sono custoditi i vari candelabri a 3, 5, 7 e 9 candele (rispettivamente usati per festeggiare lo “Shabbat”, a ricordare il “Pentateuco”, i giorni della settimana, la festa della luce), gli “Shofar”, cioè le corna usate come strumento musicale per annunciare le festività religiose, i rotoli di pergamena della “Torah” scritti a mano per leggere i quali si usa uno strumento simile ad una piccola bacchetta che finisce a forma di mano per evitare che l’inchiostro, nel corso degli anni si sbiadisca, i te...

I calandrelli del Reggino: formati di pasta calabresi

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 di Maria Lombardo I calandreddi , un formato di pasta fresca all’uovo originario della Calabria, in particolare della zona del Reggino.Sono dei quadrati di pasta tirata finemente e poi uniti alle due estremità, formando una sorta di anello. Il nome deriva dalle calandrelle, le antiche calzature dei pastori e dei contadini calabresi, fatte di pelle di capra e allacciate con stringhe di cuoio, che ricordano nella forma questa pasta.I calandreddi sono una pasta rustica e saporita, che si accompagna bene con sughi corposi a base di carne, come il ragù di maiale o di capra, tipici della cucina calabrese. Non manca mai una generosa spolverata di ricotta fresca o salata, per aggiungere cremosità e gusto al piatto.Vi serviranno solo farina, uova, acqua e sale ed eccoli formare. Dovrete impastare gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia ed elastica, da lasciare riposare per mezz’ora. Poi dovrete stendere la pasta con il matterello o con la macchina, tagliarla i...

Il fagiolo bianco DE.CO di Falconara Albanese (CS)

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 di Maria Lombardo C'è anche un festival dedicato al gustoso legume, organizzato dall’amministrazione comunale, per dare spazio e risonanza a questo frutto della terra. I legumi negli ultimi anni stanno vivendo una stagione di grande rivalutazione. Da cibo appartenente alla cosiddetta  cucina popolare , occupano ormai un posto di rilievo anche sulle tavole più prestigiose e nei menù stellati.Il fattore principale è la salvaguardia della biodiversità agricola.E' uno dei legumi più completi a livello nutritivo in quanto sembra essere in grado di rilasciare   un’elevata quantità di effetti benefici  al nostro organismo. Scopriamo cosa sono i fagioli bianchi, a cosa servono, come vengono utilizzati, quali sono i benefici che apportano al nostro organismo e che tipo di effetti collaterali possono scaturire da un consumo eccessivo del legume.Al suo interno  contiene carboidrati di lento assorbimento, proteine, fibre  e un  quantitativo limitato di grassi....

Scopriamo l'antica fiera dei morti ad Amantea (CS)

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 di Maria Lombardo  Dal  31 ottobre al 2 novembre  tornerà uno degli eventi più antichi ed importanti della città: la  Fiera di Amantea , nota anche come  Fiera dei Morti . Attesissima questa ricorrenza perchè un po' tutti hanno  un ricordo legato alla Fiera , vuoi per avere acquistato un  capo d’abbigliamento ad un prezzo super conveniente  o per avere scoperto, proprio nei giorni della festa, i  sapori autentici  ed unici del nostro territorio. Risale senza ombra di dubbio al XV secolo , anni in cui la Calabria era dominata dagli   Angioini . In un momento particolarmente difficile per il regno, il re  Ludovico III° d’Angiò  capì che era fondamentale ingraziarsi i propri sudditi. E così nel 1433 emanò un decreto con il quale istituì un  mercato domenicale  che doveva svolgersi ogni settimana ad Amantea, nello specifico a  S. Maria del Fossato , una località che oggi probabilmente corrisponde al quart...

Per questo IV novembre vi parlerò delle gesta della Brigata Catanzaro

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 di Maria Lombardo  La Prima Guerra Mondiale ebbe inizio in Europa nell’estate del 1914 e l'Italia, pochi mesi prima dell'entrata in guerra il 24 Maggio 1915, avviò la mobilitazione per aggiungere all’Esercito permanente nuove unità necessarie per poter partecipare con forza al conflitto.Uno dei nuovi Reggimenti fu la Brigata Catanzaro che fu protagonista di gesti gloriosi, alcuni raccontati da tutta la grande stampa nazionale, che valsero al 141° la Medaglia d’Oro alla Bandiera e al 142° la Medaglia d’Argento.La brigata subì anche 2 decimazioni, una nel 28 Maggio 1916 al Monte Sprunk e la seconda a Santa Maria La Longa il 16 Luglio 1918.Anche le altre Brigate della 22^ Divisione furono decorate con la Medaglia d’Oro al Valore Militare.Bisogna essere orgogliosi come italiani nati in Calabria, del comportamento valoroso dei soldati appartenenti ai Reggimenti sopra citati. La Brigata Catanzaro nel 1916 sull’Altopiano di Asiago fu protagonista del primo segno vittorioso dell’ese...

Don Francesco Nicola De Mattheis viene inviato da Napoli alla Calabria Citra per pacificare la provincia dopo i moti del 1820

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 di Maria Lombardo Non sono in molti, anche in Calabria, a conoscere la storia del giudice De Mattheis. Una situazione davvero Kafkiana!Dopo la violentissima repressione dei moti liberali del 1820-21 venne spedito in Calabria l’aristocratico Don Francesco Nicola De Mattheis, in veste di responsabile per la giustizia della Calabria Citra.Dopo alcuni mesi impiegati a guardarsi attorno e cercare di capire quella “strana gente”, il suo destino, ed il suo operato, si incrociarono con quelli di un losco figuro della zona di S. Mango, tal Giovambattista de’ Gattis, un “galantuomo” in cerca di vendette per non essere riuscito, alcuni anni prima, ad impadronirsi letteralmente del suo paese d’origine, grazie alla coalizione dell’intera cittadinanza che riuscì a sventare in tempo le sue mire delinquenziali. Nei pressi di Dipignano scoppia una sparatoria fra la Guardia Civica e due ricercati per motivi politici, De Mattheis e De Gattis, ed alcuni altri accoliti della stessa pasta, imbastisti...

Gelo di melograno: dolce ultra leggero

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 di Maria Lombardo Dolce tipico siciliano di buon augurio è questo delizioso gelo ottenuto dai chicchi rosso rubino del melograno. Dal sapore dolce e leggermente acidulo si presta benissimo a numerose ricette dolci e salate. Succo di melograno 200 ml Acqua 800 ml Zucchero di canna chiaro 100 gr Scorza di limone grattugiata Maizena 75 gr Chiodi di garofano 3 Preparazione 1 Iniziate preparando il succo di melograno. Frullate i chicchi di melograno con un filo d'acqua, filtrateli e strizzateli bene. Versate l'acqua fino ad arrivare alla quantità di 200 ml. 2 In un pentolino antiaderente miscelate la maizena con lo zucchero di canna e la scorza di limone. 3 Versate l'acqua e il succo di melograno lentamente per evitare che si formino i grumi. 4 Aggiungete i chiodi di garofano e lasciate addensare a fiamma bassissima mescolando con una frusta. 5 Appena sarà pronto eliminate i chiodi di garofano, versate negli stampini e lasciate raffreddare completamente....

Oggi, pranzo a base di gallinaccio del Pollino.

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 di Maria Lombardo Il Cantharellus cibarius (volgarmente gallinaccio, galluccio, gallastruzzo, gaetello, gaitello, galletto, fìnferlo, margherita, gallinella, garitola, cardarella) è uno dei funghi più conosciuti e apprezzati. Viene spesso abbinato al boletus edulis (porcino) il quale cresce nel medesimo habitat. Commestibilità: Eccellente. Indubbiamente uno dei funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai porcini. Si presta bene alla conservazione sott'olio oppure sott'aceto o anche essiccato. In quest'ultimo modo viene utilizzato per condire varie pietanze o altri funghi, per la quale ragione è detto "il prezzemolo dei funghi". Se consumato fresco è consigliabile la scottatura prima, altrimenti diventa leggermente amarognolo.

LA LEGGENDA DELLA CHIESA DI SAN NICOLA VIRMICUDI

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 di Maria Lombardo Rosario Valanidi è una frazione del comune di Reggio Calabria. Qui, su un alto colle, venne edificata una chiesetta affacciata sul torrente Valanidi. È la chiesa di San Nicola che gli anziani del posto conoscono come San Nicola di Virmìcudi.Virmìcudi dal grecanico significa formiche. Originariamente questa chiesa era stata costruita lungo l’argine del torrente, ma una disastrosa alluvione, nel settembre del 1793, la distrusse completamente. Dalle macerie fu estratto, miracolosamente intatto, il calice che conteneva le ostie consacrate cosicché il luogo di culto fu riaperto in una baracca poco più giù, nella contrada Casale, dedicandolo alla Madonna del Rosario.La leggenda narra che durante i lavori di ricostruzione, i materiali edili lasciati sulla riva del Torrente nottetempo venivano trasportate da schiere di formiche verso un terreno posto più in alto, sopra un solido spuntone roccioso che domina un’accentuata ansa del torrente stesso. I fedeli interpretaron...

EMIULIO BULGARELLI L'oro olimpico Di REGGIO CALABRIA

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 di Maria Lombardo  Emilio Bulgarelli (Reggio Calabria, 15 febbraio 1917, morto nel 1993) ha vinto la medaglia d’oro nella pallanuoto a Londra nel 1948 e anche agli Europei di Monaco del 1947. Si sposò con Renata Jeandeau, atleta e sorella della velocista italiana Marcella Jeandeau, anch’essa partecipante alle stesse Olimpiadi in rappresentanza dell’Italia. Con la Rari Nantes Napoli vinse cinque scudetti. L’Italia si presentò a Londra con i favori del pronostico, successivi alla vittoria agli Europei di Montecarlo del ’47. Tra i campioni Cesare Rubini, che poi divenne grande cestista e allenatore, all’epoca venticinquenne, il più giovane di una rosa dall’età media intorno ai trent’anni: Pasquale Buonocore, Emilio Bulgarelli, Mario Majoni (Capitano), Cesare Rubini, Geminio Ognio, Gianfranco Pandolfini, Aldo Ghira, Gildo Arena, Tullo Pandolfini (Luigi Fabiano, Alfredo Toribolo riserve) i leggendari protagonisti di Londra ’48. L’Italia esordì nella fase eliminatoria il 29 luglio ...