Casamuseo del Risorgimento a Lungro (CS) merita una visita!


 

di Maria Lombardo 


Non è la prima volta che vi parlo di Lungro uno dei paesi dell’Arberia che oltre a possedere una gastronomia eccellente e luculliana possiede una storia affascinante ed un bel po' di cose da vedere. Un capitolo particolare della storia di Lungro lo merita il Risorgimento di cui ne parlerò in separata sede. Ma in una dimora del cinquecento a due passi dal mare e dalla montagna c’è questa casa museo del Risorgimento in Calabria si può rivivere quell’epopea. Insomma cercate di palazzo Stratigò! In queste mura si respira cultura ed ospitalità, il palazzo fu abitato da uomini di cultura medici magistrati e notai ma il personaggio più illustre fu il poeta e garibaldino Vincenzo Stratigò e della madre patriota Matilde Mantile. Vincenzo Stratigò, Giudice, grande protagonista del risorgimento italiano.Le sue tante opere scritte sia in italiano e albanese hanno attirato sempre molti studiosi non solo dall’Italia e anche la piazza antistante al palazzo prende il nome da un importante evento del 16 Luglio 1859 che lo vede protagonista (sulla facciata esterna del palazzo c’è la lapide che lo ricorda).A mezzanotte di quel giorno arringò le folle per leggere il suo “CREDO NELL’ITALIA” incitando il popolo a volere l’unità d’Italia. Questa azione lo costrinse a latitare per anni e la madre Matilde e i fratelli Giuseppe e Demetrio furono arrestati e imprigionati. Soffitti dipinti e biblioteca cinquecentesca vi faranno fare un tuffo nel passato e nella storia dell'arberia. La casa non ha subito modifiche nel corso del tempo è rimasta come gli albori. Sicuramente dal 1533 anno in cui gli Stratigò giunsero  dall’Albania  qualche piccola modifica c’è stata ma dal Risorgimento è rimasta intatta. Infatti nella stanza da pranzo si può vedere una nicchia ben nascosta, in quel metro quadrato il poeta Stratigò si nascondeva nella latitanza per sfuggire alle angherie borboniche. Rimangono i balconi dell’epoca uno in particolare vide l’esuberante poeta garibaldino incitar incitava il popolo lungrese nella rivolta del 16 luglio 1859 e poi andò incontro a Garibaldi saltando da esso. La casa è sempre aperta a studiosi e visitatori ma se volete potete dormire è un b & b e un ristorante. Qui però si assapora la cucina arbereshe  immersi tra libri centenari e abiti del risorgimento.


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