“'I gurpinelli”di Corigliano Calabro (CS)


 

di Maria Lombardo 


 Ovviamente in tanti vi chiederete il significato del termine " gurpinell ". Si tratta di una frittella ripiena frutta secca e miele di fichi o  marmellata d'uva, che deve questo appellativo al fatto che la sua originaria forma triangolare ricorda la testa della volpe. Questi luculliani dolcetti si facevano a Pasqua ma ora si mangiano tutto l’anno!

Ingredienti (per l’impasto di 500gr di farina)

150 gr. di strutto

50 gr.di olio d'oliva

2 uova

un cucchiaino di lievito in polvere per dolci

un pizzico di sale

100 gr. di zucchero

Ingredienti (per il ripieno):

miele di fichi

250 gr. di noci sgusciate e spezzettate.

uva passa un pizzico di cannella

Procedimento:

Prepara prima l'impasto con gli ingredienti indicati, delle "'gurpinell". Lascialo "riposare" per un'oretta. Durante la quale preparerei il ripieno caratteristico per l'impiego del miele di fichi. Aggiungi ad essa le noci tritate grossolanamente e mettere il tutto in una pendola e quinti mettere sul fuoco e amalgama bene finchè diventa tutto un impasto . Stendi la pasta in foglie sottili e,utilizzando un largo bicchiere capovolto,ricavane tanti cerchietti, sul cui centro metterai un cucchiaino di ripieno . Ripiega ogni cerchietto a mezza luna, facendo uscire l'aria e unendo bene i bordi appena inumiditi con acqua o con albumi sbattuti. Imprimi il bordo arrotondato con i rebbi di una forchetta, spennella la superficie della "gurpinella" con uova sbattute e metterle in forno per circa 20 minuti vedere la colorazione devono essere dorate e poi allineale su un vassoio, per farle raffreddare.

 


Commenti

Post popolari in questo blog

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

LIMBADI (VV). MOTTA FILOCASTRO: IL SANTUARIO DELLA SANTA CROCE.

La Riganella è un dolce del rituale pasquale, tipico delle comunità d'origine albanese