Dromėsat, le magiche briciole di pasta nell'Arberia Calabra.



di Maria Lombardo 

 

Se non conoscete la cucina  arbëreshë mi dispiace per voi ma non potete parlare di cucina calabrese.  La “dromsa” è la "pasta dei poveri"è una pasta piccola, o meglio dei grumi di pasta cotti in un sugo brodoso, molto spesso di carne. Un antico rito durante il quale la farina sparsa sulla spianatoia viene “benedetta” con l’acqua e un mazzo di profumato origano del Pollino, e poi setacciata fino a ricavarne delle bellissime briciole. Una pasta di casa fatta nei periodi invernali! In alcune case la dromsa si prepara ancora secondo un antico rito: poiché gli arbëreshe sono molto religiosi, si inizia battezzando la farina con l’origano bagnato nell’acqua; poi si benedicono queste briciole di pasta passate al setaccio e si finisce celebrando il matrimonio con un sugo semplice di spezie, quali alloro e origano, in cui la pasta cuoce. Per questa tradizione e ricetta mi rifaccio ad Anna Stratigò

Ingredienti

 

per la Dromsa

 

un pugno di farina a persona

un rametto di origano

acqua

sale un pizzico

per il sugo

 

pomodori freschi

basilico

un peperone

q.b. di sale

Procedimento

 

Battesimo della Farina:

 

Si “battezza” unendo farina di grano duro e integrale (con aggiunta di un po’ di sale), su piano di lavoro, con un rametto di origano bagnato nell’acqua.

Mentre con la mano destra bagnate la farina, con la sinistra agitate e strofinate con le dita fino a fare delle palline di pasta che vengono poi perfezionate usando tutte e due le mani con dei gesti rotatori.

Alla fine passate la farina al setaccio e mettete le palline che rimangono in superficie in un vassoio. Ripetete l’operazione finchè non finisce la farina.

Il sugo:

 

In una pentola larga e non molto alta fate soffriggere in olio evo, uno spicchio d’aglio e un peperone piccolo (fresco o secco).

Versate il purè di pomodori freschi, aggiungete il basilico e cuocete per mezzora circa.

Una volta pronto, aggiungete nella pentola la stessa quantità di acqua calda e quando il tutto riprende a bollire versate la Dromsa, che dopo pochi minuti sarà cotta.

Matrimonio del Sugo con la Dromsa:

 

Terminata la cottura, mettete il coperchio e lasciate la pasta nella pentola tre minuti (il Sugo e Dromsa si devono sposare! ).

Servite con basilico e peperoncino fresco.

 

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