"Stinchi di morti " ,tanto per stare in tema… ma del vibonese!
di Maria Lombardo
“I stinchi di morti” sono dei dolci tipici calabresi, si preparano per il
giorno dei morti. Sono preparati con ingredienti semplici, zucchero, farina e
mandorle, ma la loro particolarità oltre alla forma, sono le spezie usate,
infatti risultano molto profumati, di cannella e chiodi di garofano. Io li ho
voluti riproporre, così magari li prepariamo tutti per Halloween, questa festa
che sembra venuta da lontano, ma in realtà secondo la teoria di un antropologo
calabrese, pare che la stessa sia stata portata oltreoceano da qualche
contadino calabrese. Infatti ancora oggi in Calabria ci sono diversi paesi in
cui si svolgono alcuni rituali da cui probabilmente prende origine la festa di
Halloween.
Ricetta : 2 chiare d'uovo montate a neve,
250 gr zucchero,
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci,
150 gr mandorle,
150 gr nocciole,
150 gr farina.
Cuocere a 150 gradi per 40 minuti
Ho usato le mandorle senza buccia tagliate in due. Montare le chiare a neve,
aggiungere lo zucchero, l'ammoniaca per dolci,
la farina e per ultimo lavorare con le mani l'impasto aggiungendo le mandorle e
le nocciole. Formare dei filoni che vanno tagliati nella grandezza di circa 3
cm. Disporre su una teglia ben distanziati quindi cuocere.Questi biscotti sono
molto particolari, molto speziati, ma se volete potete anche portare delle piccole
variazione, come usare altre spezie, oppure possiamo anche renderli più friabili,
sostituendo l’albume con un po’ di olio di semi, io l’ho proposta nella versione
originale, essendo una ricetta tipica calabrese, non l’ho voluta stravolgere.
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