“Murunedhi” e vino novello per San Martino in Calabria.




 di Maria Lombardo 


La festa di San Martino è il giorno in cui in Calabria  arriva il momento di assaggiare il vino novello, prodotto dall’ultima vendemmia. In passato questo giorno era una festa per i nostri nonni che giravano per le cantine degli amici o dei vicini del paese per assaggiare il vino nuovo e festeggiare con i brindisi sul superamento della fase mosto.Per la sera di San Martino e la “degustazione” del vino novello, le donne in casa preparavano pietanze e prelibatezze tipiche della nostra cucina, per mandare giù i bicchierini del vino novello. Alla tavola non potevano mai mancare le zeppole oppure  un pezzo di pane fatto in casa, appena caldo o conservato, le olive schiacciate, prodotti sott’olio, affettati, sopressata, salame, soliti spizzichi da accompagnare con il vino.“I murunedi o mbriacuni”, sono delle golosità tipiche calabresi. Si tratta di stuzzichini da gustare in compagnia, con un buon bicchiere di vino. Questa è la sua ricetta, semplice e senza dosi precise, come le cose di una volta:Ingredienti

♥ un bicchiere di olio extravergine d’oliva

♥ un bicchiere di buon vino rosso

♥ farina tipo 2 qb

♥ olio per friggere

In una ciotola capiente, versate un bicchiere di vino rosso, un bicchiere di olio extravergine d’oliva ed il sale.Unite ora tanta farina quanta ne può servire per ottenere un impasto omogeneo, compatto e abbastanza morbido Fate riposare l’impasto una mezz’oretta a temperatura ambiente.Dividete l’impasto in parti uguali; con ciascun pezzo realizzate dei filoncini che andrete poi a tagliare a tocchetti di circa 5 centimetri (3 dita), come si fa per gli gnocchi.Passateli su un arriccia gnocchi, oppure, se lo avete, utilizzate il crivo “u crivu” (un cestino setaccio tipico calabrese) facendo pressione con l’indice, medio e anulare; questo permetterà una cottura ottimale.Friggete i murunedi in abbondante olio di arachide o d’oliva.

 


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