La Pitta Liscia di Roseto Capo Spulico (CS) un DE.CO luculliano.
di Maria Lombardo
Le origini della focaccia Pitta Liscia risalgono ai primi del ‘900 quando veniva usata come verifica della temperatura ottimale del forno a legna per la preparazione del pane: era, cioè, un prodotto secondario del forno ritenuto di minor pregio rispetto al pane. Insomma una “pitta ananti furnu”! La cucina calabrese, infatti, è frutto anche di contaminazioni con altre cucine e si è modificata nel tempo, attingendo alla propria cultura e tenendo conto anche di quella dei popoli che l'hanno attraversata. La ''Pitta Liscia di Roseto Capo Spulico'' consiste innanzi tutto nella sua caratteristica assenza di farcitura alla produzione e alla vendita: la sua forma ''a ciambella'' dal buco centrale di ben 5 cm la contraddistingue da qualunque altra produzione similare nel Sud Italia. L'attributo ''liscia'' si riferisce proprio al suo essere vuota internamente, senza mollica, adatta a divenire ''contenitrice'' di verdure o salumi scelti secondo tradizione e gusti e accompagna i pasti o diventa pasto stesso. La Pitta Liscia si può acquistare presso il Panificio Mar Jonio, l'unico forno del territorio che produce il prodotto a marchio De.Co. I segreti della qualità della ''Pitta Liscia di Roseto Capo Spulico'' stanno nel microclima ideale dato dalle colline e dal mare che garantisce temperature e umidità uniche per la panificazione, dall'abilità degli artigiani panificatori e dalle caratteristiche organolettiche dell'acqua locale.
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