Antichissima ricetta melassa di fico d’India:”VINU COTTU DI FICA MORI”



 di Maria Lombardo


Il termine vino cotto di fichi d’india è decisamente improprio ma le mie ave l’hanno sempre chiamato così. Sarebbe più corretto chiamarlo sciroppo di fichi d’india. Ho assaggiato lo sciroppo che però non mi ha entusiasmato. E’ un ottimo astringente in caso di problemi gastroenterici ed un ottimo dolcificante per accompagnare dolcetti secchi. Il procedimento di realizzazione è quello per emulsione. Dopo aver sbucciato i fichi d’india ed averli pesati, trasferiteli nel sacco di iuta ben pulito. Mettetelo in una insalatiera e schiacciate la polpa dei fichi d’India. Il succo che ne fuoriesce, deve essere raccolto nell’insalatiera. Continuate così per un po’, e spremendo il sacco sempre più forte, fino a quando non uscirà più succo. A questo punto mettete in una casseruola l’acqua e, facendola appena scaldare, scioglieteci dentro il miele. Appena si sarà formato un liquido sciropposo, unite il succo dei fichi d’india. Continuate la cottura del liquido per almeno 3-4 ore fino a che non si sarà del tutto ristretto. Il risultato è una boccetta da 200 ml  con le dosi che sto per fornirvi. Se volete farne di più aumentate le dosi tanto in Calabria questo frutto è  spontaneamente copioso

 

INGREDIENTI

4 kg fichi d'India (peso da sbucciati)

200 ml acqua

3 cucchiai miele d'acacia

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