Le Marzellette di Soriano Calabro (VV) dolce luculliano.

di Maria Lombardo




Altro cavallo di battaglia dei dolci di Soriano Calabro sono “i martelletti” biscotti molto antichi.
 La grande varietà di questi dolci è legata sia alle tradizioni religiose, con le specialità che venivano - e vengono tuttora - portate ai santi patroni come offerte rituali, sia al mondo contadino, come si nota dalle forme che riproducono cavalli, capre, pesci e altri animali, simboli del legame dell’uomo con il suo territorio. Si narra che siano giunti a Soriano grazie a un monaco misterioso, che li avrebbe regalati alla popolazione, per poi sparire nel nulla. Gli abitanti di Soriano sarebbero riusciti a fare i biscotti, riproducendo esattamente la ricetta sconosciuta. Fonti molto più certe dicono invece che furono i monaci certosini, e poi anche i domenicani, a insegnare l’arte della pasticceria ad alcuni abitanti di Soriano, che crearono poi questa specialità. La caratteristica di questi biscotti è la forma oblunga assomigliano vagamente ai cantuccini ma solo nella forma il  vino cotto e il miele di castagno sono gli ingredienti principali. Ecco gli ingredienti:
500 gr. di farina
150 gr. di miele di acacia o di castagno
100 gr. di zucchero
300 gr. di mandorle tostate
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci (bicarbonato di ammonio)
1 uovo
la scorza ed il succo di un limone
1 cucchiaino di cannella, mezzo cucchiaino di polvere di chiodi di garofano
60 ml di vino cotto
Ora vi spiego come prepararli:
Sciogliere in un pentolino a fiamma bassa e senza farli scaldare troppo, il miele e lo zucchero. In una ciotola, a parte, porre la farina setacciata con tutti gli altri ingredienti e – una volta sciolti – aggiungere il miele con lo zucchero, che dovranno essere tiepidi.Amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se dovesse risultare troppo duroaggiungere un poco di vino cotto, in caso contrario un poco di farina.Formare dei filoncini leggermente schiacciati della lunghezza di circa 30 cm e larghi 7-8 cm.Porre i filoncini su di una teglia foderata con della carta da forno ed infornare per circa 20 minuti a 160°C se ventilato e a 180°C se statico. Una volta fuori dal forno, attendere qualche minuto e prima che si freddino definitivamente, tagliare i filoncini dello spessore di un dito. Tenere presente che – se avrete usato il  miele di acacia – il colore delle marzellette sarà più biondo, mentre con il miele di castagno sarà più ambrato.A questo punto i biscotti calabresi possono essere serviti in tavola; sono ideali per la prima colazione, ma anche per un fine pasto da accompagnare con del vino rosso.

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