A pitta fritta cu' mustu cuotto! (miele di fichi o vino cotto)




 

di Maria Lombardo 


Quanti di voi la conoscono? Penso che siamo in tantissimi ad averla mangiata, questa invernale e la temperatura è il periodo giusto per farla come facevano le nostre mamme semplicemente con acqua farina e sale, la pitta fritta a volte risolveva la cena di tutta la famiglia e a volte diventava un dolce  prelibato, inondato di miele di fichi cotte o di vino cotto che delizia. Questa pitta fritta è un altro piatto dei ricordi ed è una dolcezza tutta calabrese. 

Ingredienti:

- 380 grammi di farina tipo “00”;

- 420 ml di acqua;

- miele di Fichi;

- sale;

- olio di oliva calabrese.

Mescolate la farina con l’acqua aggiustando il sale, fino ad ottenere un impasto della stessa consistenza di quello realizzato per la pastella delle frittelle, stando attenti a non far formare grumi. Successivamente, mettete a friggere dell’olio di oliva in una padella, e quando sarà a temperatura versate l’impasto nella padella (realizzando una pitta fritta per volta), lasciando friggere per 2 minuti circa; trascorso questo tempo, controllate e girate la pitta sull’altro lato, e fate friggere per un altro minuto circa. Quando la pitta sarà fritta al punto giusto, riponetela in un piatto e spalmate sopra il Miele di Fichi, che grazie al calore della pitta si scioglierà sulla stessa, rendendola ancora più appetitosa.

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