Vi porto alla Villa romana del Naniglio di Gioiosa Jonica (RC)

Crediti foto: https://www.lentelocale.it/home/
 

di Maria Lombardo 


Fuori dal centro storico di Gioiosa Jonica si trova la Villa romana del Naniglio, edificata verso la fine del I sec. a.C. e che raggiunse il massimo splendore intorno al III sec. d.C., per poi subire un lento e progressivo abbandono nei secoli successivi. Probabilmente si trattava di un podere di grandi dimensioni legato ad una famiglia di proprietari terrieri e data la sua posizione, nella valle del fiume Torbido, era uno snodo essenziale per il traffico dallo Jonio al Tirreno. Il nome “Naniglio” deriva dal greco e significa “Tempio del Sole” (Naòs tu ìliu) e ciò ha fatto ipotizzare che questa zone fosse in realtà un luogo sacro dedicato a Mitra, come attesta il ritrovamento di un busto marmoreo raffigurante un Genio Mitriaco, oggi conservato nel Castello dei Pellicano di Gioiosa Ionica. La pianta è organizzata secondo un corpo principale di forma allungata, con annessi alle estremità due corpi più piccoli. L’elemento di grande interesse, per l’eccezionale stato di conservazione, è la grande cisterna ipogea a tre navate, alla quale si accedeva in antico dal livello superiore per mezzo di una scala a chiocciola. La cisterna misura 17,47 metri di lunghezza e 10,27 metri di larghezza. La sua copertura è costituita da un insieme di volte a crociera con un lucernario centrale, sorrette da otto pilastri quadrati disposti in due file. Alle due estremità di questo settore si trovano alcuni ambienti, con pavimenti a mosaico policromo a motivi geometrici e pareti dipinte ad intonaco. Nella parte centrale del grande ambiente è collocato un pozzo per la decantazione delle acque. Scavi condotti nel 2010 hanno messo in luce un’ampia sala ottagona e diverse canalizzazioni, una delle quali si collegava probabilmente alla cisterna. È presente anche un’edicola in cotto che presenta i residui di un elegante frontone. Nella zona a Sud si trova inoltre un complesso di ruderi che corrisponde ad un luogo ad uso termale.


Commenti

Post popolari in questo blog

Polpettone di Melanzane, tanto buono e super facile da preparare

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

La festa di Sant'Andrea a Parghelia (VV) tra tradizione e folklore.