“A savuzizza sutt’u grassu” antica conserva invernale calabrese



Crediti foto: https://lemamagazine.it/

 

di Maria Lombardo 


Salsiccia conservata nello strutto del maiale è questa una conserva per conservare le salsicce dopo un periodo di stagionatura. Nelle famiglie calabresi ci si dedicava in questo periodo, come da tradizione, alla produzione dello strutto che altro non è che la fusione del grasso sottocutaneo del suino. Nel blog troverete l’antica ricetta per ricavare la saimi. E con questo usiamo conservare la salsiccia e le braciole di carne e di cotiche. Ecco come fare! Quando la salsiccia è semi stagionata viene pulita (dalla patina che si crea durante la stagionatura) con un canovaccio di cotone. Va sistemata nei vasetti di vetro. A parte bisogna sciogliere in una pentola il grasso del maiale e versato nei vasetti. Vanno lasciati aperti e tappati il mattino seguente quando lo strutto sarà addensato. La salsiccia si manterrà integra anche per qualche anno. In ambiente fresco ovviamente, altrimenti d’estate col caldo può andare a male. Vi assicuro che ha un sapore eccezionale! In particolare insaporirà i sughi di gnocchi, fusilli calabresi, legumi ecc.

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