IL CONTRIBUTO DEGLI ALBANESI AL RISORGIMENTO ITALIANO:LE DONNE ALBANESI ERANO AGGUERRITE


 di Maria Lombardo 

Tutto ebbe inizio con la perdita di fiducia nel governo, si moltiplicavano, in ogni città e villaggio, le sette segrete della Giovane Italia, dette anche « chiese », Celeberrima la loggia di Lungro, diretta da uomini dalla tempra di acciaio come Damis e Vincenzo Stratigò. A questa loggia, o a quella di S. Demetrio Corone, prendevano parte moltissimi del clero italo- albanese e quasi tutte le famIglie di rilievo dei vari villaggi. Anche Castrovillari ebbe la sua. Pur meno importante di quelle di Lungro e di S. Demetrio Corone, essa contò fino a quattrocento iscritti e aveva come precettori i due sacerdoti greci Michele Bellizzi di S. Basile e Michele Bellusci di Frascineto, nipote, quest'ultimo, del celebre vescovo. ....... La Calabria era così tutta in rivolta. Il battaglione albanese portava cappello piumato, per le vie di Cosenza. Si trattava di oltre 3000 uomini, quasi tutti albanesi. Non mancavano all'appello gli albanesi della Lucania, al comando di Vincenzo Smilari. Anche a Spezzano Albanese, in breve tempo, si raccoglievano le forze della libertà, attorno al generale Ribotti e gli 800 siciliani, che colà arrivarono il il 20. Qui pure molti uomini erano convenuti da paesi albanesi; in particolare da S. Caterina con a capo il Lacosta, da S. Benedetto Ullano con Achille Conforti, da S. Giorgio, Vaccarizzo, S. Cosmo. Accorgendosi inoltre che i due campi di Spezzano e di Campotenese ogni giorno più si rinforzavano, ruppe ogni indugio e segretamente si mosse verso Spezzano Albanese. Giunse ai piedi della collina quando i volontari, presi dalla stanchezza, dormivano. Provvidero le donne del paese albanese a svegliarli in fretta, correndo a bussare di uscio in uscio, ove erano ospiti. Il primo urto fu sostenuto dalle donne albanesi, che si gettarono sul nemico con gli spiedi e i coltelli da cucina, mentre gli stessi bambini colpivano duramente con una fitta sassaiuola. Vi furono morti sia tra le donne e i bambini.


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