I turdulilli calabresi sono dei tipici dolcetti di Carnevale
di Maria Lombardo
Dolcetti storici del cosentino molto simili alle classiche castagnole, realizzati a mano dalle massaie della Calabria. I turdulilli sono degli ottimi dolcetti da gustare al termine del pranzo del martedì o Giovedì Grasso o da servire ai nostri ospiti durante una festa di carnevale.
Ingredienti:
500 grammi di farina
4 uova
un cucchiaio di strutto
100 grammi di zucchero
mezza bustina di lievito per dolci in polvere
olio per friggere
Zucchero a velo
Procedimento:
Per prima cosa, disponete la farina a fontana e mettete al centro le uova, lo zucchero, il lievito e lo strutto. Impastate il composto sino ad ottenere impasto morbido e sodo.
Stendete la pasta in piccoli filoncini e tagliate dei tocchetti lunghi 3 o 4 centimetri.
In un tegame capiente, versate l’olio e ponetelo sul fuoco sino a quando non raggiungerà una temperatura ideale per la frittura.
Strofinate i turdulilli con i lembi di una forchetta (come per gli gnocchi di patate) e friggeteli sino a doratura.
Scolate i turdulilli e poneteli su della carta assorbente.
Disponete i vostri turdulilli a piramide su un vassoio e ricopriteli con dello zucchero a velo.
Per aromatizzare i vostri turdulilli potreste aggiungere all’interno dell’impasto della cannella, scorza d’arancia o limone oppure del limoncello.
Una variante per servire i turdulilli: piuttosto che guarnirli con lo zucchero a velo, per renderli più golosi potreste guarnirli con del miele vino cotto o Nutella e aggiungere dei confettini colorati per decorare.
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