Il fantasma delle alture calabresi:il gatto selvatico


 di Maria Lombardo 

Una specie rara e affascinante che vive nel Parco Nazionale dell’Aspromonte: il gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris). Non è il gatto che vediamo gironzolare per le nostre città! Abile cacciatore di mammiferi e uccelli, che si muove soprattutto di notte per evitare i pericoli derivanti dalla presenza umana. Il suo habitat preferito sono le foreste di latifoglie, dove trova riparo e cibo. E' in Aspromonte che si è stanziato e rappresenta una delle poche popolazioni rimaste in Italia, dove si stima la presenza di poche migliaia di esemplari.Il gatto selvatico ha subito nel passato una forte persecuzione da parte dell’uomo, che lo ha cacciato per la sua pelliccia o per eliminarlo come predatore del bestiame. Inoltre, la perdita e la frammentazione dell’habitat hanno ridotto il suo areale e le sue risorse alimentari. Per tale motivo è rigorosamente protetto da leggi nazionali e direttive europee, ma è ancora esposto a diverse minacce, tra cui:

l’ibridazione con i gatti domestici randagi e vaganti, che potrebbe compromettere la sua identità genetica ed ecologica. Ma come riconoscerlo pesa di più sicuramente, coda più spessa con anelli .La livrea grigia con striature sul dorso. Occhi verdi o gialli con pupille verticali. Per poterlo avvistare urge molta fortuna, vista la sua natura schiva e notturna. Tuttavia, è possibile aumentare le probabilità seguendo alcuni consigli:

visitare il parco in primavera o in autunno, quando i gatti selvatici sono più attivi per la riproduzione o per l’accumulo di grasso invernale;

scegliere le ore del crepuscolo o dell’alba, quando i gatti selvatici escono dai loro rifugi per andare a caccia;

muoversi in silenzio e con abbigliamento mimetico, evitando rumori o odori forti che potrebbero allarmare i gatti;

osservare le tracce lasciate dai gatti selvatici sul terreno o sugli alberi, come impronte, graffi o escrementi;

utilizzare binocoli o telecamere a infrarossi per individuare i gatti a distanza;

affidarsi alla guida di esperti del parco o di associazioni ambientaliste che conoscono i luoghi e i comportamenti dei gatti selvatici.


Commenti

Post popolari in questo blog

Polpettone di Melanzane, tanto buono e super facile da preparare

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

La festa di Sant'Andrea a Parghelia (VV) tra tradizione e folklore.