8 Marzo: il ritratto di Picasso alla calabrese Rita Pisano di Pedace ( CS).







di Maria Lombardo



Rita Pisano fu una politica calabrese aderente al PCI. Le sue lotte furono a sostegno dei contadini calabresi e dell’emancipazione femminile nel periodo del dopoguerra. Studentessa modello e  poi politica di successo! Subì processi ed arresti per violazione del vecchio Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che più tardi la Corte Costituzionale abolì parzialmente per incompatibilità con la Costituzione. "Nel 1949, a Roma, fece parte della delegazione calabrese al Congresso Mondiale della Pace. Intervenne per illustrare le lotte sostenute dai contadini calabresi. Fu eletta nel Comitato Mondiale dei partigiani della pace, presieduto dal Premio Nobel per la chimica 1935 e Premio Lenin per la pace, Frédéric Joliot-Curie. In quel Comitato per l'Italia, insieme a lei, erano presenti: Renato Guttuso, Giulio Einaudi, Fernando Santi, Ambrogio Donini ed Emilio Sereni. Recatosi a Roma per l'assemblea, Pablo Picasso, in una celebre colazione, con uno schizzo a matita, ritrasse il volto "splendente" di Rita, e lo intitolò “La jeune fille de Calabre”. Rita fu sempre fiera di quel ritratto e del fatto che fu Picasso a chiedergli di posare. Oggi quell’opera è conservata nella collezione di Muscetta, lei venne eletta più volte sia a Cosenza che a Pedace e fece numerose opere di pubblica utilità.  Il paese ha sempre trovato una forte analogia tra il rapporto che legava il Sindaco Rita Pisano e il parroco del paese, Don Ernesto Leonetti, con la storia di Don Camillo e Peppone raccontata nei celebri libri di Giovannino Guareschi. Vivevano in uno stato di continuo disaccordo per quanto riguardava gli ideali politici. Il parroco, durante le campagne elettorali, nelle omelie non perdeva occasione per lanciare le sue frecciate contro il sindaco comunista. Rita. Il parroco, sicuro della vittoria della DC, affermò dal pulpito che se avessero vinto i comunisti avrebbe fatto le valigie e abbandonato il paese per sempre. Alla chiusura delle urne, con l'ennesima vittoria di Rita Pisano, il parroco trovò una valigia davanti alla porta della chiesa.


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