Ad Amantea (CS) la Settimana Santa inizia il Venerdì che precede la Domenica delle Palme: processione dell’Addolorata


di Maria Lombardo


Ormai è certo quest’anno a causa del virus covid 19 rinunceremo ai secolari riti della Settimana Santa in tutta la Calabria. Ad Amantea bellissimo borgo turistico del Tirreno la Settimana Santa inizia due giorni prima della canonica Domenica delle Palme, per le vie del paesello si pratica la ricorrenza dell’Addolorata. La statua della Vergine viene posizionata giorni prima pulita e addobbata a questo periodo livido. Ogni confraternita è impegnata nella raccolta di spine per preparare le corone che indosseranno durante i riti. Nel tardo pomeriggio secondo l’antica pratica, ovvero con uscita a seguire il tramonto, con canto intero dello Stabat Mater da parte dei fedeli alternato al canto dell’Addolorata da parte delle donne dietro la statua. La consistenza della Pietà Popolare è stata completata con la fiaccolata che ha attraversato lo storico tratto del borgo amanteano dalla chiesa di San Biagio (matrice) fino al piazzale Croce adiacente alla chiesa del Carmine. Lungo il percorso tre stazioni per le fermate devozionali allestite da fedeli del rione Piazza.
La confraternita del SS Rosario ha partecipato, con un folto gruppo in tenuta rituale, sia alla liturgia che alla processione. L’atmosfera si confà pienamente al significato che si vuole rappresentare del giorno che va verso la sua fine come la vita di un uomo e la Passione della Madre afflitta dal dolore. Il percorso, che anticamente era per l’intera area cittadina, da decenni si è stabilizzato nel rione antico dalla Chiesa di S.Biagio alla chiesa del Carmine. Del rito, fin dal 1777 per decreto reale del 1777, è referente la confraternita del SS Rosario.
I confratelli, in abito liturgico, disposti in due file a bordo strada, partecipano alla funzione sfilando in testa al corteo. Subito dopo sono disposti i cantori dello Stabat Mater che per tutto il tragitto intonano il canto in latino. Segue il parroco officiante con gli altri religiosi coinvolti, quindi la statua e chiude il corteo la folla di fedeli. 

Alcuni fedeli che abitano lungo la via attraversata, dispongono delle stazioni di preghiera. In queste soste penitenziali tutti i canti cessano per dar luogo a momenti di raccoglimento.Ulteriori brani devozionali vengono cantati dai fedeli dietro la statua della Madonna.
La processione si conclude nel buio della notte che avanza lasciando nei fedeli la consapevolezza della passione che travolge una Donna, una Madre in simili circostanze. Rimane il fatto che per vedere questo rito antico bisogna attendere il prossimo anno vi invito a non  mancare!



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