L'affruntata dell’8 dicembre a Palmi tra la Madonna Immacolata e del Soccorso


 di Maria Lombardo


La festa di Maria Santissima Immacolata è un evento religioso e civile che si svolge annualmente a Palmi l'8 dicembre, nel centro storico cittadino e nell'omonima chiesa. L'evento è organizzato dalla Venerabile congrega di Maria Santissima Immacolata e del glorioso San Rocco nonché dall'omonimo comitato festeggiamenti. Uma ricorrenza molto seguita! Le prime testimonianze storiche del culto di Palmi verso l'Immacolata Concezione risalgono al XVII secolo. Momento principale e caratteristico dell'evento è l'«affruntata» della statua dell'Immacolata, durante la processione, con la statua della Madonna del Soccorso all'interno della chiesa del Soccorso.La settecentesca statua del De Lorenzo andò distrutta da un incendio che colpì, il 30 dicembre 1924, l'antica chiesa dell'Immacolata in cui era collocata. La statua policroma dell'Immacolata Concezione venerata attualmente a Palmi è del 1925, e venne realizzata in sostituzione dell'antica effigie andata distrutta, ripercorrendo la stessa iconografia dell'icona precedente. Alle ore 15.00 in punto dell'8 dicembre inizia l'evento principale della festa, che consiste nella tradizionale processione della statua di Maria Santissima Immacolata per le vie cittadine. Per l'occasione la vara in legno sopra la quale è collocata la statua, viene addobbata di fiori e le vengono inserite alla base due stanghe in legno di sei metri ciascuna rivestite di cuscini, che servono a poter alzare e trasportare a spalla il fercolo. Il compito del trasporto a spalla per le vie cittadine della vara dell'Immacolata Concezione spetta a ventiquattro portatori chiamati in gergo locale «'mbuttaturi». A loro si aggiungono due "timonieri", uno davanti e uno dietro al fercolo ed entrambi al centro delle stanghe, che hanno il compito di indirizzare il cammino della base processionale guidando e correggendo con la forza delle braccia l'assetto di marcia della vara, per equilibrarla e distribuire equamente il peso sulle spalle di tutti i 'mbuttaturi. Il momento più suggestivo della processione è senz'altro l'ingresso dell'effigie dell'Immacolata Concezione all'interno della chiesa del Soccorso, per l'«affruntata» della stessa verso la statua di Maria Santissima del Soccorso, posta nell'edicola sopra l'altare maggiore della chiesa. Questa antica tradizione risale al periodo nel quale vennero commissionate allo scultore Domenico De Lorenzo le due statue. Poiché, come detto, i marinai appartenenti alla Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso pagarono all'autore entrambe le opere, gli stessi chiesero in cambio, ai congregati dell'Immacolata e san Rocco, di far entrare ogni anno la statua dell'Immacolata Concezione all'interno della chiesa del Soccorso, come «indennizzo» del pagamento effettuato. La tradizione fu interrotta con l'incendio del 1924, nel quale andò perduta la statua realizzata dal De Lorenzo, ma tale usanza venne ripresa all'inizio degli anni novanta dello scorso secolo, per tramandare comunque un'antica tradizione cittadina che si era andata consolidando nel corso dei secoli.Nei giorni della festa, per le vie cittadine, avviene la "sfilata dei Giganti". I Giganti sono due alte e grandi statue in cartapesta, con peso di circa 100 chilogrammi, che vengono portate a spalla per le strade roteando su sé stesse e simulando un ballo al suono incalzante dei tamburi.

 (riassunto da wikipedia)

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