Nicholas Green il bambino americano morto in Calabria la cui morte sdoganò la donazione di organi.
di Maria Lombardo
Sono passati 25
anni dalla tragica morte di Nicholas Green, un bambino che a soli 7 anni fu
vittima sull'autostrada A2
Salerno-Reggio Calabria nei pressi dell'uscita di Serre, mentre durante un
viaggio in Italia era diretto in Sicilia con i genitori Reginald e Margaret e la sorellina
Eleanor, di 4 anni. E’ la storia
di un terribile scambio di auto! La famiglia Green viaggiava su una Autobianchi
Y10 ma venne scambiata per quella di un gioielliere ma il tentato furto finì in
tragedia. Nicholas venne colpito e ricoverato al centro neurochirurgico del
Policlinico di Messina,
Nicholas morì qualche giorno dopo. Alla sua morte, i genitori autorizzarono
il prelievo e la donazione
degli organi: ne beneficiarono sette italiani, di cui tre
adolescenti e due adulti, mentre altri due riceventi riacquistarono la vista
grazie al trapianto delle cornee. Quella storia e quel gesto dei genitori fece
davvero scalpore, erano tempi in cui donare gli organi non era cosa comune in
Italia, ma l’episodio riuscì ad incrementare quella pratica. I genitori di
Nicholas, in seguito alla tragica perdita del figlio, sono diventati attivi
sostenitori della donazione di
organi, promuovendo numerose iniziative in tal senso. Il padre
specialmente scrisse due libri di successo “Il dono di Nicholas ('The
Nicholas Effect', in inglese) sulla storia che ha visto protagonista la sua
famiglia, e “Il dono che guarisce” ('The Gift that Heals', in
inglese), che contiene storie di persone comuni e professionisti ad ogni stadio
di un trapianto. Nel 1998 venne poi tratto un film trasmesso in Italia, Stati Uniti e in molti
altri Paesi, e complessivamente è stato visto da più di 100 milioni di
telespettatori.
In seguito alla
donazione degli organi, i genitori del bambino ricevettero la medaglia d'oro
al merito civile con la seguente motivazione:
"Cittadini statunitensi, in Italia per una vacanza, con generoso slancio
ed altissimo senso di solidarietà disponevano che gli organi del proprio
figliolo, vittima di un barbaro agguato sull'autostrada Salerno - Reggio
Calabria, venissero donati a giovani italiani in attesa di trapianto. Nobile
esempio di umanità, di amore e di grande civiltà. Messina, 1º ottobre
1994." I coniugi Green vennero inoltre ricevuti al Quirinale dal Presidente Scalfaro e al Campidoglio dal
sindaco Rutelli. Nel
1996 i coniugi Green hanno avuto due gemelli, Martin e Laura. hanno costruito a Bodega Bay la Children's
Bell Tower, un monumento dedicato a Nicholas e a tutti i bambini, opera dello scultore
americano Bruce Hasson. Il monumento ha più di 140 campane, la maggior parte
donate da individui e famiglie italiane. La grande campana centrale fu
realizzata dalla Fonderia Marinelli di Agnone e
benedetta da Papa Giovanni Paolo II prima di essere
spedita in California.
La Fonderia
Marinelli di Agnone ha poi costruito una seconda campana dedicata al suo
sacrificio, con i nomi dei sette beneficiari dei trapianti.A breve il
primo di ottobre la famiglia Green torna in Calabria per ricordare il figlio.
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