Sapevate dei baci di dama alla calabrese come prodotto tipico di Lamezia Terme?





di Maria Lombardo

Dalle origini molto e dico molto combattute, alcuni li vogliono nati in Piemonte  nel XIX secolo, ma che abbiano subìto l’influenza della pasticceria calabrese con le varianti alla forma e alla farcitura, dalla classica crema alla vaniglia alla marmellata di pesche o albicocche. I nostri dolcetti sono tondi e morbidi farciti con crema di pistacchio persino e poi i gusti citati in calce. Pare, infatti, che siano stati proprio i maestri pasticceri di Calabria a creare le varianti più sfiziose dei baci di dama che nel corso dei decenni hanno accolto le farciture alle marmellate, alla nocciola, al cioccolato, al pistacchio, al limone. Torniamo al fatto che sono dolcetti tipici di Lamezia quindi bando alle ciance qui potete assaggiare i migliori della Regione. Scopriamo, dunque, come preparare degli ottimi baci di dama in casa se volete imitare i pasticceri lametini.
Ingredienti:
  • 150 g di burro
  • 150 g di zucchero
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • 3 tuorli d’uova
  • un uovo intero
  • una bustina di vaniglia
  • 350 g di farina
  • 300 g di cioccolato fondente
·         Mischiare burro e zucchero fino a ottenere una crema solida. Aggiungere i tuorli d’uova e l’uovo intero e amalgamare bene l’impasto con la farina setacciata e il lievito per dolci. Unire la vaniglia e cominciare a impastare il composto fino a realizzare una palla. Avvolgere la palla di pasta nella pellicola trasparente e far riposare in frigo per circa un’ora. Sciogliere intanto il cioccolato fondente in un pentolino.
·         Tolto l’impasto dal frigo, creare delle palline ovali di uguale grandezza e porle in una teglia rivestita con carta da forno. Cuocere a 180 gradi per circa 15 minuti nel forno riscaldato in precedenza. Passato questo tempo togliere dal forno le palline e lasciarle raffreddare.
È arrivato il momento di farcire i baci di dama: spalmare sulla parte piatta della cupoletta di pasta la crema o marmellata che si preferisce e unirla a una seconda pasta. Comprimere il bacio di dama e immergerlo per metà nel pentolino di cioccolato sciolto, passo che rappresenta proprio l’elemento discriminante tra i baci di dama calabresi e quelli diffusi in tutta Italia.

·         Lasciare riposare i baci di dama nel frigorifero in modo che la parte di cioccolato diventi solida e compatta. Una volta solidificati i baci possono essere serviti accompagnati magari a un robusto caffè con miscela arabica.

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