GLI “scaudet” il dolce arbresche di Calabria alle castagne
di Maria Lombardo
Ebbene si è un dolce davvero antico amato dagli albanofoni
calabresi della Valle del Crati. Semplice e gustoso assume la forma di
ciambelline fritte e servite tiepide o fredde. Al palato si distinguono per il
tipico sapore dolce della farina di castagna ed hanno una piacevole
consistenza morbida e friabile. Gli scaudet si possono gustare soltanto in
alcune occasioni ed in alcuni locali della zona ma che possono essere preparati
in casa seguendo la ricetta tradizionale. Torniamo un minuto alla storia
del dolce è del 1500 a seguito della conquista ottomana, alcune
popolazioni Albanesi cristiane, per timore delle persecuzioni, lasciarono il
loro Paese per stabilirsi in Calabria scegliendo le aree
montane attorno alla valle del Crati. Ed è proprio da queste popolazioni
che deriva uno dei dolci della tradizione locale appunto gli scaudet. Queste
ciambelline venivano preparate e servite soprattutto in occasione delle feste
di Natale poiché, nel periodo che le precedeva, c’era l’abitudine di
raccogliere le castagne farle essiccare per poi ricavarne delle farine. Oggi
gli scaudet non si trovano in commercio, vengono generalmente prodotti in
ambito familiare ma possono ancora essere gustati durante le feste
popolari e in alcuni agriturismi della zona.
RICETTA:
Ingredienti:
800 gr. di farina di castagne;
200 gr. di farina di grano duro;
un uovo;
olio extravergine di oliva;
acqua.
Preparazione:
Mescolate la farina di grano duro e la farina di
castagne ed impastatele accuratamente con l’acqua e l’uovo. Dall’impasto
ottenuto formate delle ciambelle di diametro di circa 5-6 centimetri spesse
circa un centimetro. Immergetele in acqua bollente per qualche minuto poi, una
volta fredde e asciutte, friggetele in abbondante olio extravergine di oliva.
Servitele tiepide o fredde.
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