I cuccureddi calabresi dei dolcetti fritti che si preparano in occasione del Carnevale.


 di Maria Lombardo 


 

Sono realizzati con impasto lievitato con il lievito di birra o con il lievito madre, che viene poi fritto e immerso in un liquido aromatico; per essere gustati in tutto la loro bontà, i cuccureddi hanno bisogno di rimanere a riposo una ventina di giorni prima di essere consumati. La loro particolarità è che vengono fritti nello strutto ed è per questo motivo che i cuccureddi sono talmente friabili da sciogliersi in bocca. Vediamo allora quali sono gli ingredienti per realizzarli in casa e l’iter da seguire.

 

500 gr di farina 0

6 uova

40 ml di anice

80 gr di zucchero

80 gr di strutto

Un panetto di lievito di birra o 150 gr di lievito madre rinfrescato

La buccia di un arancio grattugiata

Latte q.b.

Strutto per friggere 800 gr

Miele per la glassa  500 gr + ½ tazza di acqua e ½ tazza di zucchero

Sciogliere il lievito in un poco di acqua tiepida, porre la farina in una ciotola, impastare tutti gli ingredienti aggiungendo un poco di latte, se necessario, porre l’impasto in una terrina coperta da un panno pulito e lasciar lievitare per tutta la notte in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria.Il giorno seguente, impastare bene e stendere l’impasto alto circa 1 cm. Ritagliarlo a striscioline e con queste formare dei rotolini della lunghezza di circa 6 cm di lunghezza (dovranno essere delle sigarette di pasta lievitata). Friggerli nello strutto fino a quando non saranno di un bel colore dorato, quindi scolarli e adagiarli su carta assorbente.Una volta fritti i cuccureddi, occorre preparare la glassa nella quale dovranno essre immersi. Sciogliere il miele con l’acqua e lo zucchero e, quando il tutto sarà ben caldo, immergervi i cuccureddi pochi per volta. Scolarli un po’ per togliere il liquido in eccesso e riporre i cuccureddi in un contenitore, cospargendoli prima di zucchero semolato. Attendere una ventina di giorni prima di consumarli.


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