Amendolara (CS) e la sua prestigiosa mandorla.


 

di Maria Lombardo 


Il nome del borgo deriva probabilmente dal greco Amygdalaria ossia "mandorlai" per la ricca produzione di mandorle. Secondo altri invece il nome deriva dal nome di famiglia "La Mendelèa". C'è chi la utilizza per produrre delicati pasticcini o per il gelato e chi per realizzare prodotti unici nel loro genere come un tipo di mortadella. La "mandorla di Amendolara", eccellenza produttiva della cittadina dell'Alto Ionio Cosentino, può contare adesso sulla De.C.O., la denominazione di origine comunale. A dare il via libera all'istituzione del marchio "Mandorla di Amendolara" è stato il Consiglio comunale di Amendolara. Sono un centinaio le varietà che hanno attecchito nel tempo sul territorio del centro il cui nome "Amigdalaria", "Mendolaria", "Mennulara" si è da sempre, nel tempo, identificato con questo prodotto ma gli studi scientifici del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura "Basile Caramia" di Locorotondo (Bari), con il quale il Comune ha sottoscritto una convenzione assieme all'Arsac (Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura in Calabria) proprio durante il convegno, si sono concentrati su tre di loro: la "pizzutella", ma anche la "mezza mullisa" e la "mullisa piccola".Frutto dalle molteplici e risapute proprietà nutritive e salutistiche, le mandorle occupano un posto di assoluto rilievo tra la frutta e si caratterizzano come un vero e proprio toccasana naturale per prevenire e contrastare numerose patologie. Dalla loro hanno un'alta percentuale di grassi "buoni" e sono naturalmente tra gli alimenti anti-colesterolo più importanti perché fanno scendere il livello di colesterolo nel sangue e contribuiscono così alla salute di arterie e cuore.Hanno, inoltre, un forte potere antiossidante naturale, preservano la giovinezza, la bellezza della pelle e il benessere dei capelli. Notevole è la loro azione contro l'anemia e sono molto utili per l'apporto di calcio oltre ad avere effetti positivi su chi è affetto da diabete di tipo 2.

(fonte web)


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