A maggio mia nonna preparava l’acqua di rose…


 di Maria Lombardo

Riapro i quaderni con le interviste a mia nonna, ricordo quando preparava l’acqua di rose e voglio condividerla con tutti. L’acqua di rose è molto usata in cosmesi, ha innumerevoli proprietà, combatte le irritazioni e gli arrossamenti cutanei, idratante per le pelli secche, controlla la produzione sebacea, per cui utile contro comedoni e punti neri, è un toccasana per le pelli sensibili, rinfrescante, tonificante, lenisce tanti tipi di arrossamento, rigenera ogni tipo di pelle. Usava rose antiche e che provenivano dalla nostra terra. Le rose non devono essere vecchie o sfiorite!  La raccolta deve essere fatta al mattino, però devono essere asciutte e non umide della rugiada notturna.

Ingredienti per l’acqua di rose uso cutaneo

100 g petali di rose

150 ml di  acqua distillata

1 cucchiaio di alcool puro

Ingredienti per l’acqua di rose per uso alimentare

100 gpetali di rose

150 ml di acqua distillata

1 cucchiaio alcool puro

2 cucchiai zucchero

Strumenti

Strumenti da lavoro

Bacinella

Pentola

Colino

Garza

Imbuto

bottiglia piccola di vetro scura

Strumenti per ottenere l’acqua di rose distillata

Pentola (piccola)

Coperchio più grande trasparente

Bottiglia di vetro piccola scura con contagocce

 

 

1° metodo – Preparazione dell’acqua per infusione

Per primo vi spiego come ho fatto a preparare l’acqua tonica.

Raccogliere le rose in mattinata è al mattino che sono più ricche di profumo, però devono essere asciutte dalla rugiada. Togliere i petali alle rose “spampulare”come si dice in dialetto calabrese, per farlo si possono usare delle forbici, io mi sono divertita e ho usato le mani. Controllare che non ci sia qualche piccolo insetto.

Lavarle velocemente in una bacinella. Mettere i petali con l’acqua nel pentolino, coprire con il coperchio. Accendere il fuoco, quando inizia a bollire spegnere e lasciate macerare finché l’acqua si raffreddi.

Filtrare i petali, consiglio di usare un colino ed una garza, in modo di avere l’acqua ben filtrata. Aggiungere un cucchiaio d’alcool all’acqua di rose, questo affinché abbia un durata più lunga. Imbottigliate usando una bottiglietta di vetro scuro. Conservare in frigorifero, dura circa due mesi.

 

2° metodo – Preparazione dell’acqua di rose distillata per bollitura

Usare un coperchio più grande del pentolino ed è consigliabile usarne uno trasparente, in modo di poter controllare il procedimento. Mettere i petali di rose nel pentolino, aggiungere acqua distillata a filo dei petali, posizionare una ciotola sopra. Mettere il coperchio rovesciato con il pomolo di sotto. Accendere il fornello, quando inizia a bollire mettere il ghiaccio nell’incavo del coperchio. lasciare bollire a fuoco basso per circa venti minuti.Il coperchio trasparente serve per vedere e controllare il procedimento della condensazione del vapore e le goccioline che scendono nella ciotola.Tutto il vapore e la condensa delle rose la troverete nella ciotola, versatela nella bottiglietta piccola e di vetro scuro, meglio che abbia il contagocce.Avrete ottenuto l’acqua distillata profumatissima un concentrato di vitamine. Si conserva in frigorifero per due mesi circa.

 

3° metodo – Preparazione dell’acqua di rose per uso alimentare

Quest’acqua la possiamo usare nella pasticceria, nei gelati, nelle bagne, e in tutte quelle preparazioni che riteniamo più opportuno.Usare lo stesso procedimento spiegato per l’acqua alle rose per la cosmesi. La sola differenza è quella di aggiungere due cucchiai di zucchero, oltre all’alcol, nell’acqua profumata. La conservazione sempre in frigo per circa due mesi.

 


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