Il Castello di Altomonte (CS)


 di Maria Lombardo 


Fu costruito da Roberto il Guiscardo a partire dal 1056 d.C. Questo primo insediamento fu, nel corso degli anni, ampliato e modificato in base alle esigenze dei vari feudatari che vi dimorarono e si succedettero al governo della Contea di Altomonte: i Guasto, i Pallotta, i Sangineto, i Ruffo, i Sanseverino. Nel 1342, ricevette il titolo di Castrum da Clemente VI.Il Castello fu un importante luogo di cultura sin dall’antichità: al suo interno fu costruito un teatro, ritenuto l’unico periferico esistente nel Regno delle Due Sicilie, di cui oggi si possono ammirare gli splendidi affreschi cinquecenteschi ben restaurati.

Alla fine dell'800 il Castello fu venduto dai Principi Sanseverino al nonno dell’attuale proprietaria, Francesco Piragine, ricco commerciante. Nel 1995, il marito della signora Piragine, l’onorevole Paolo Bruno avviò l’impegnativo restauro del Castello e nel 1998, lo stesso, fu inaugurato come hotel, ristorante e centro per eventi.La pianta dell’ edificio è irregolare condizionata dall’andamento del terreno, articolata attorno a una corte centrale. Caratteristica è la facciata con loggiato panoramico che volge a valle in direzione del massiccio del Pollino e dei paesi italo-albanesi.I prospetti esterni presentano come elementi caratterizzanti gli stipiti le mensole, i balconi e le logge.Nel cortile interno si segnala una bella scala ad unica rampa, con il ballatoio coperto da una loggia a tre arcate con copertura lignea, nella quale si notano tracce di pitture a fresco di discreta fattura.La scala immette in un vastissimo ambiente recentemente realizzato nel luogo del salone delle feste. Belle le parti superstiti delle capriate a vista affrescate con scene mitologiche, databili alla fine del XVI secolo, e splendidi i due arazzi raffiguranti il “Ratto d’Europa”, opera di Paolo Veronesi. Il castello, nel corso del tempo, come già detto, fu costruito a più riprese ed ampliato nel nucleo originario, attiguo alla Torre, con una serie di costruzioni che si sono spinte fino al ciglio della rupe. La Torre è un'imponente costruzione fortificata di origine normanna, a pianta quadrilatera, ad oggi ancora molto ben conservata. Prende il nome dai Pallotta, signori di Brahalla, ai quali appartenne tra la seconda metà del XIII secolo e gli inizi del XV secolo. Presenta diverse fasi di costruzione e fu restaurata nel 1991 per essere adibita a sede espositiva.


Commenti

Post popolari in questo blog

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

La Riganella è un dolce del rituale pasquale, tipico delle comunità d'origine albanese

” U SACCHIETTU” di Longobucco (CS)anticipiamo il Capodanno Calabrese!