Grotta Trisulina, una villa romana nella storia calabrese
di Maria Lombardo
A Papaglionti Vecchia, nelle vicinanze di Zungri, si apre la
Grotta Trisulina, scavata nel tufo e ritenuta un ninfeo di Villa romana. La
grotta è interrata in tre lati ed è divisa in due navate da quattro archi che
poggiano su cinque pilastri che compongono un cripto-portico. È probabile che
il cripto-portico interno fosse usato come una piscina. La struttura riprende
l’architettura tipica della casa romana con due cortili interni. L’ingresso
viene fornito da due scale laterali, la principale a due rampe e quella secondaria
a una sola rampa. All’interno della Villa Romana noterete i capitelli corinzi
in marmo e i capitelli a palmette e i resti di colonne granitiche. Sebbene
siano in molti a credere che si trattasse di un’abitazione di lusso, in realtà
la Grotta Trisulina era l’antico Tempio di Santa Rosalia. Si tratta di una
delle poche testimonianze della presenza romana del periodo Augusteo in
Calabria. La Grotta Trisulina è collocata sulla cima di una collinetta a circa
500 metri sul livello del mare e compresa all’interno del comune di Zungri,
località Trisulina. Arrivare alla Grotta Trisulina non è molto semplice, anzi è
abbastanza complicato, soprattutto se non si è pratici della zona. Dal comune
di Zungri o dal comune di Filandari è possibile arrivare in auto in circa 20
minuti ma non essendovi alcuna indicazione e a causa dell’incuria di malerbe
che crescono ovunque, può risultare davvero complicato riuscire a individuarla.Intorno
alla Grotta Trisulina ruotano alcune credenze popolari e leggende, come quella
della Tromba del diavolo. Secondo questa leggenda all’interno della Grotta
Trisulina sarebbe custodito un antico tesoro mai rinvenuto. Per ottenere il
tesoro bisognava sparare tutti i colpi di una pistola contro una figura
misteriosa che compare all’interno e che secondo la leggenda riguardi proprio
Trisulina, una donna coperta da un velo nero.È probabile che questo tesoro
fosse protetto dalla Tromba del Diavolo, ovvero la pianta Datura metel L
proveniente d’Oriente. Si tratta di una pianta realmente esistente e altamente
velenosa. Sappiate che la Grotta Trisulina si trova all’interno di una
proprietà privata. Camminando tra gli ulivi cercate quest’apertura nel terreno
che probabilmente sarà ricoperta da rovi o erbe selvatiche. Se siete riusciti a
individuarla preparatevi a immergervi in questo meraviglioso spettacolo. Un
consiglio? Se non siete pratici, chiedete informazioni agli abitanti o pastori
che potreste incontrare nella vicina Filandari o Zungri o in alternativa
affidatevi all’indicazione di qualche guida esperta.
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