Chiesa Madonna della Scala Nicotera (VV)


 di Maria Lombardo 

 Nicotera occupa con le sue incantevoli chiese un posto di spicco nel Vibonese, quella della Madonna della Scala ricopre un ruolo particolare, in quanto, sorgendo in uno dei posti più incantevoli del comune vibonese, domina l’intera cittadina tanto che la si può ammirare da ogni angolo. La bellissima chiesetta rupestre sorge fuori dal centro cittadino, posta alla fine di una salita, dopo essere stata abbandonata per numerosi anni all’incuria dell’uomo e del tempo, è tornata a nuova vita grazie ai sacrifici di un libero comitato di cittadini volontari nicoteresi, “Pro Restauro Chiesa Madonna della Scala”, che hanno restituito ad essa la dignità di edificio di culto. Un lavoro impeccabile! Il lento, inesorabile scorrere del tempo e l’incauta incuria degli uomini avevano, infatti, danneggiato il caratteristico edificio mariano, minandone seriamente anche la struttura. L’impegno di questo comitato, affinché si attivassero seri e radicali interventi di recupero, è stato impegnativo e difficoltoso. Il gruppo di volontari ha, da subito, lanciato a tappeto un’intensa campagna di raccolta fondi, rivolta a tutti coloro che potessero risultare interessati all’immediato ed effettivo recupero dei luoghi di culto, da destinare, esclusivamente, ai lavori di restauro della piccola Chiesa, in modo da restituirle, nel più breve tempo possibile, dignità e originario fascino. Proprio con la collaborazione di pochi enti e di molti privati, l’interno della Chiesa è stato completamente e magnificamente recuperato e restaurato. Sono, infatti, già stati portati a termine i lavori di ristrutturazione del tetto, con una copertura finale di tegole antichizzate a due spioventi e dell’artistica cupola del campanile, nonché i lavori interni di rinforzo della struttura e di ripristino dell’antica volta emisferica “a botte”, delle pareti, della sacrestia e dei pavimenti e di adeguato rifacimento dell’intero impianto elettrico e di illuminazione. Anche per quanto riguarda l’arredo è stato quasi completato, grazie, sempre, alla disponibilità di tante famiglie che hanno deciso di donare in memoria dei propri cari defunti. Grazie al comitato si è organizzata  la “Festa del Dolce” che, ha ottenuto un grande successo che, però, non sarà sufficiente per il completamento dei lavori esterni. Latitanti, come spesso accade in questi casi, gli enti che potrebbero aiutare concretamente il comitato, la storia della Chiesa risalente alla fine del XVI secolo, infatti, merita i sacrifici di chiunque. Non è da tralasciare che la sacra struttura è stata realizzata cinque secoli fa come cappella signorile su terreno di proprietà di alcuni notabili nicoteresi dell’epoca. Agli inizi dell’Ottocento, l’allora Re di Napoli, Gioacchino Murat, di passaggio a Nicotera, rimase colpito dalla bellezza del luogo, che decise di lasciare i mezzi finanziari necessari per il restauro dell’antico edificio di culto dedicato alla Madonna della Scala.

 


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