Confettura di prugne: “Pruna di frati”


 di Maria Lombardo

Ogni massaia calabrese di questi tempi prepara la sua confettura per l’inverno. Se c’è un frutto auoctono calabrese i” pruna di frati” rientrano. I frutti sono di forma allungata e possono variare di colore, dal verde al giallo dorato o rosato, si stacca facilmente dal nocciolo, con polpa dolce e profumata, la maturazione inizia da metà agosto, fino a metà settembre

 

 

1 kg di prugne

350 gr di zucchero

Preparazione

 

Lavare le prugne e farle asciugare.

Tagliarle a pezzetti lasciando anche la buccia, ricca di fibre e nutrienti ed è delicata che si disferà durante la cottura. Metterle in una pentola profonda, aggiungere lo zucchero e fare cuocere fino a che non è pronta.

Quando è cotta fate la prova piattino, metterne qualche goccia e se raffreddandosi non scivola via è pronta .

Invasare nei vasetti caldi. Capovolgerli per ottenere il sottovuoto, fate la prova clip clap, se toccando il coperchio non fanno rumore è tutto a posto. In alternativa per essere sicuri potete metterli ancora caldi in una pentola, coprirli con altra acqua calda e portare in ebollizione, spegnere e fare raffreddare. Togliere dalla pentola quando sono freddi.

 


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