Murinedi di castagne si portano a tavola nel soveratese da San Martino a Natale

 di Maria Lombardo

La ricetta degli gnocchi dolci di castagne richiede pochi, ma autentici ingredienti che abbracciano la semplicità della tradizione culinaria. La combinazione di 100 grammi di farina 00 e 100 grammi di farina di castagne, un uovo, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, un cucchiaio di zucchero e una giusta quantità di vino liquoroso, dà vita a un impasto morbido ma consistente. Una volta ottenuta la consistenza desiderata, si procede formando cordoncini delle dimensioni di un dito mignolo, che vengono poi tagliati a tocchetti e fatti rotolare su una superficie rigata per creare la classica forma a gnocco. Occorre anche l'impronta dei polpastrelli sull'impasto sagomato a mò di cilindro e schiacciato sul fondo del " crivo ".Il perchè del nome non si conosce, andando a tentoni credo che forse, a causa del loro aspetto rugoso, derivi da muro. Ma, aldilà dell'origine del nome, l'importante è prepararli e gustarli, così vi conquisteranno con il loro sapore e la loro friabilità. Quasi quasi si sciolgono in bocca.Il passo successivo consiste nella frittura dei pezzi di impasto in olio bollente fino a ottenere una doratura uniforme. Una volta pronti, gli gnocchi vengono delicatamente scolati e adagiati su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. In una padella separata, si fa sciogliere il miele di castagno, che viene successivamente versato sugli gnocchi fritti. Un’accurata mescolata rende gli gnocchi glassati in modo uniforme, esaltando la loro dolcezza e regalando una delicata croccantezza. L’invito è a gustare questi deliziosi gnocchi dolci di castagne appena preparati, per apprezzarne appieno la loro genuinità e l’antica bontà che racconta storie di generazioni e territori.