L'Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore CS


 di Maria Lombardo

La splendida Abbazia Florense si erge nel centro storico di San Giovanni in Fiore. L'abbazia e l'attiguo monastero furono edificati tra il 1189 e il 1198 per volontà dell'abate Gioacchino da Fiore, fondatore dell'ordine florense, giunto in questi luoghi alla ricerca di una nuova fonte di spiritualità. Nonostante i numerosi rimaneggiamenti e manomissioni subiti nel corso dei secoli, il complesso conserva la severa austerità dello stile romanico.La facciata si presenta mutila, priva dell'atrio, di cui rimangono gli attacchi laterali, con il campanile che sovrasta il corpo di fabbrica. L'abside è fiancheggiata da due cappelle laterali, con tre monofore a sesto acuto, sormontate da una grande rosa esalobata circondata da tre oculi quadrilobati.Anche l'interno, con pianta a croce latina e navata unica, ha subito considerevoli rifacimenti. Sull'altare barocco settecentesco è posta una pala a forma di fiore con l'antica statua lignea di San Giovanni Battista, patrono della città. In corrispondenza del transetto si trovano due cappelle laterali, sormontare da un coro. Dalla cappella laterale destra tramite una scala si accede alla cripta dove in una nicchia sepolcrale sono custoditi i resti dell'abate. La nicchia è inscritta in una cornice di granito silano dove sono incisi i versi danteschi su Gioacchino da Fiore. Dalla stessa cappella si accede alla sala capitolare, sotto la quale si trovano i locali adoperati probabilmente dai monaci per pregare e fare penitenza. Tra i dipinti conservati nella chiesa, la Sacra famiglia, San Bernardo, San Michele Arcangelo e la Madonna con San Vito e Santa Lucia, del rendese Cristoforo Santanna. L'Abbazia è stata riconsacrata al culto nel 1988 e nello stesso anno è stata elevata a Santuario Mariano diocesano.


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