L'ultimo Sindaco illuminato di Nicotera: Giuseppe Rascaglia.
di Maria Lombardo
E' veramente anacronistico sentir parlare a Nicotera di
Sindaci illuminati, eppure a cavallo tra il 1956 ed il 1959 Nicotera visse una
sorta di primavera del progresso. Un periodo breve ma una Amministrazione comunale guidata da
Giuseppe Rascaglia che lasciò numerose opere,
altre invece abbattute col passare degli anni. Giuseppe Rascaglia nasce
a Nicotera il 6 gennaio 1894, persona colta che si fece distinguere per le sue
abilità e le sue illuminanti attiduni all'ammodernamento della cittadina
Nicoterese. Uomo di cultura fu Direttore Didattico inseguito conseguì il titolo
di Geometra e persino ricevette la Croce di Cavaliere per la mole di opere che
lasciò ai posteri. Politico ligio ed attento rimase sempre fedele al suo
partito la Democrazia Cristiana e fu sotto questa bandiera che ottenne a pieni
voti la palma di Sindaco di Nicotera. Impresario e costruttore edile è riuscito
a lasciare a monito di tempi che furono moltissime opere di pubblica utilità,
molti dei quali ancora campeggiano su Nicotera come testimoni muti. Purtroppo
oggi sono in pochi a ricordare questa figura carismastica e attenta allo
sviluppo del comprensorio. Padre amorevole, sposo' in prime nozze Andreina
Russo figlia del fu Domenico, pittore
nicoterese di gran fama, dalla quale non ha avuto figli. Sposo' in seconde
nozze, Maria Chiara Finelli dalla quale ha avuto 6 figli: Giuseppe,
Anna,Francesco, Rita, Michele, Luigi. Rascaglia era molto attento alla questio
culturale e monumentale del nostro borgo e negli anni che precedettero la sua
candidatura a Sindaco accettò la riedificazione del Convento di San Francesco di Paola distrutto dal terremoto
del 1783. Oggi a parte qualche piccola modifica la struttura è rimasta quella
fatta da Rascaglia. Edificò la Chiesa di San Pantaleone di Limbadi distrutta
dopo un sisma nell'attuale postazione e la Chiesa della Madonna della Scala con
l'affaccio ed il simulacro della Vergine sull'obelisco di queste strutture la
famiglia conserva ancora progetti e foto del cantiere. Conserva ancora progetto
e foto del caseggiato che ospiterà l'Ufficio Postale del borgo, poiché edificato dalla sua ditta, si evince
dalla visione delle foto i vari interventi susseguitesi col tempo, che hanno
stravolto il progetto iniziale del futuro Sindaco Rascaglia. Perciò, a cavallo
tra gli anni '50 e '60 Nicotera si stava
posizionando come centro turistico ed inoltre era urgente il bisogno di luoghi
per permettere al paese di decollare anche nell'istruzione la Ditta Edile Rascaglia venne assoldata per costruire
l'edificio del Ginnasio dove oggi è ubicata la Scuola Elementare. Ed infine
poiché Nicotera possedeva tutti gli uffici ed enti territoriali più importanti
costruì il primo ed unico Cinema che venne intitolato Cinema Moderno, fiore
all'occhiello della Nicotera moderna. Alla tornata elettorale del '56 Rascaglia
era una persona molto nota e riuscì a sedere
a Palazzo Convento a pieni voti. Le aspettative della cittadinanza
non furono deluse, sia nelle opere che nella vita culturale del paese i suoi interventi
urbanistici furono molteplici. Il '900 nel Nicoterese era infatti riconosciuto
come il secolo breve, il progresso e l'abbellimento del borgo si assaggiò solo con l'Amministrazione Rascaglia dopo di lui
il nulla, e non è eufemismo ribadirlo! Il nostro borgo in questo lasso di tempo
con tanto di documentazione consutabile da tutti, fu caratterizzato da scioperi
generali, una forte epidemia di Spagnola che decimò i Nicoteresi. Un periodo
difficile in cui la fame, i lutti, le angherie, il disordine, la povertà
lasciarono Nicotera sgomenta. Rascaglia prese in mano le redini del Comune ed
iniziò a lavorare sulle opere prioritarie che nacquero sotto la sua
Amministrazione quali le reti fognanti
ed idriche al centro e alle frazioni, degli edifici scolastici per le scuole di
ogni ordine e grado al centro ed alle frazioni, in pratica prima che fosse
nominato Sindaco il Rascaglia aveva gettato le basi per un cambiamento
strutturale. Non deve essere dimenticato
che fu sotto la sua Amministrazione che il paese trovò nuovi spazi di sviluppo urbanistico sia a
nord-est con il rione Foschea che a nord ovest con i rioni di Via Corte,
Filippella, Madonna della Scala, dopo lo spopolamento degli antici rioni
popolari. Attraverso le Delibere copiose che si trovano nell'Archivio Storico
Comunale di Nicotera si evince il suo interessamento e la celerità con cui
progettava ed edificava le opere, sue la Vasca dei pesci e tutto lo spazio
verde di Corso Cavour come voluti esclusivamente da lui i Giardinetti alla Cattedrale. Fu inseguito lui a volere il
Vecchio Asilo poiché ebbe molta esperienza nel campo didattico, dove poi si pensò di far nascere
un ospedale poiché Nicotera oltre la Spagnola conobbe la Tubercolosi. Inoltre
volle far nascere a Nicotera sia i Bagni pubblici ed i vespasiani presenti sia
nell'area verde di Corso Cavour e sia dietro il Castello poiché aveva gettato
collegamenti culturali con i coniugi Keys grazie alla loro amicizia col prof.
Del Vecchio. Nicotera si preparava sotto la sua Amministrazione ad entrare
nella storia della ricerca Nazionale ed Internazionale in quanto sede dello studio pilota delle 7 country. Grandi i risultati e Nicotera
balzò agli onori della cronaca i coniugi
Keys studiarono il comune di Nicotera in Italia, vicino alla punta dello
Stivale, e alcuni paesi dell'isola greca di Creta. A Nicotera, il consumo
totale di grassi era basso; l'olio d'oliva costituiva l'unico grasso. Fu
tuttavia una situazione che vedeva il borgo affollato di gente in visita non
solo alle bellezze del passato ma schiere di studiosi accorsi a studiare il
caso Nicotera. Il Sindaco illuminato muore prematuramente di infarto il 16
ottobre 1960.
Grazie Maria Lombardo ottima ricostruzione, sono Giuseppe Rascaglia il primo genito nato a Catanzaro il 09,10,1939. e vivo a Roma.
RispondiEliminasapevo di suo padre tramite mio padre, però ho intervistato sua cognata per le info ... :)
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