Dieta Maditerranea di Nicotera (VV): Venite ad assaggiare la luculliana “frittura i surici”


 

di Maria Lombardo


Ci troviamo nel cuore di maggio, mese dedicato alla pesca sportiva e amatoriale. Il noto esemplare, vive vicino alla riva e si nasconde sotto la sabbia, ha la caratteristica di essere pescato durante tutto il corso dei mesi caldi.

È un pesce pregiato, molto buono da mangiare fritto, ha delle carni bianche, delicate, con pochissime lische.

Va ghiotto per i crostacei, infatti il gambero è l’esca utile per la sua cattura. Dotato di denti molto aguzzi, i pescatori e gli appassionati conoscono molto bene il suo temibile morso. Nelle nostre acque nuotano anche degli esemplari di buona pezzatura che possono essere arrostiti direttamente sulla griglia.

Di questo pesce non si butta via nulla, gli antichi non lo squamavamo neppure prima di mangiarlo, infatti le sue squame morbide diventavano un tutt’uno con la pelle, croccante e saporita. Il suo colore è inconfondibile, arancione acceso anche se alcuni esemplari, abbastanza voluminosi tendono al verde intenso.

Insomma un pesce dai più apprezzati in tutta la Calabria: da Catanzaro a Tropea, da Soverato a Praia a Mare, ovunque nella terra bagnata dai due mari si mangia il famoso pettine.

Il suo valore commerciale è elevato, viene venduto a circa 20 euro al chilo, naturalmente ci riferiamo al prodotto locale. Noto con il nome popolare di “surice” per via della sua dentatura, accompagna le lunghe cene estive dei calabresi. Rimaniamo in attesa di poter raccontare grandi fritture di pesce pettine, in compagnia di un buon calice di vino, per appagare gusto e il palato di calabresi e turisti. La ricetta dei surici fritti è facile e si prepara velocemente. Occorre pulire i pesci dalle interiora, sciacquarli, asciugarli ed infarinarli abbondantemente. Si friggono velocemente in olio bollente, ed il sapore delle loro carni viene esaltato con qualche goccia di limone. Vediamo la ricetta di questa prelibatezza calabrese.


Ricetta surici fritti


Ingredienti per 4 persone

- 800 grammi di surici;
200 grammi di farina;
- olio di arachidi;


Procedimento

Pulisci i surici aprendoli dalla pancia con una forbice ed elimina le interiora. Sciacquali e tamponali con carta da cucina. Infarina i pesci con abbondante farina e friggili pochi per volta in olio bollente. Scola i pesci su carta paglia o assorbente, sala e servi i surici fritti bollenti con spicchi di limone.

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