Locri (RC): la fine del castello Teotino, la nascita dell'ospedale di Locri



di Maria Lombardo


E’ anacronistico di questi tempi parlare della storia dell’ospedale di Locri nel Reggino Calabrese, visto le notizie sconfortanti che pendono su questo nosoconio. Eppure cari lettori quello che sto per narrarvi non è una favola è la pura verità. Piuttosto è una, breve e concisa storia di un Castello, un bel Castello che sorgeva dove ora è ubicato l'Ospedale Civile di Locri. Anzi, per meglio dire, fu esso stesso adibito a nosocomio prima che sorgesse la nuova costruzione, ma poi, per far spazio al costruendo nuovo ospedale, e con molto rispetto dei “beni culturali”, fu allegramente abbattuto dalle ruspe un bel mattino, di buon ora, verso la fine dell'anno 1970. Questa è la storia triste e amara del Castello Teotino insomma una villa signorile. Villa costituita da un edificio centrale isolato e da una serie di bassi edifici rurali circostanti. Sembrava un fortilizio con tre torri ed  una merlatura ghibellina. Tutt'intorno a se, a mo di decorazione, un giardino esotico. Il “Castello” era stato edificato in epoche diverse ma  il nucleo principale portava, sulla porta d'ingresso, la data di fondazione: A.D. 1846. Le campagne in contrada Verga prima che nascesse l’attuale Locri erano
sorta una vasta casa coloniale di campagna circondata da uliveti, agrumeti e vigne.Verso la fine dell'Ottocento un erede del fondatore, Francesco Teotino, sposò la baronessa Marianna del Balzo Squillacioti e la villa di conseguenza fu ristrutturata e trasformata in Castello.Caddè in miseria Teotino negli anni ’30 e gran parte dei beni venduti a Rocco Capua. Dall'incanto vennero esclusi i fondi portati in dote dalla moglie, fra cui Contrada Verga con annesso Castello in questione.
Successivamente il Capua comprò anche tali beni, con esclusione del solo Castello.Rimasto in possesso del solo Castello, il Teotino lo amministrò fin verso la fine del 1946 quando, ormai ammalato,e acciaccato dagli anni, morì. E’ questa la triste storia di tasse non pagate enormi debiti che spinsero gli eredi a vendere il bene al Comune di Locri. Il bellissimo palazzo aveva le ore contate  lo stesso era stato edificato con mattoni pieni, (blocchi squadrati e malta cementizia), mentre la metà nord era stata edificata in modo affrettato e con materiale vile comprendendo anche i mattoni di fango chiamati “ bresti”.A ciò si aggiunga che gli edifici in questione erano anche danneggiati dal bombardamento del 1943.Il Castello, subendo anche alcune ulteriori modifiche, fù sede dell'Ospedale di Locri. La nuova struttura adibita a nosocomio, fu aperta il 1 settembre 1949 e rimase tale fin verso l'autunno del 1970 allorquando le ruspe iniziarono in maniera repentina il suo abbattimento .

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