ARENA (VV) visitatela merita!


 di Maria Lombardo

« Il territorio di Arena fu habitato anticamente dai Greci, conservandone hoggi giorno molte voci nella paesana favella, la latitudine del Polo è di gradi trentanove, la natura con prodigalità l'arrichisce d'ogni genere di frutta, e le sue montagne non sono molto sterili, ma coltivate... »
(Francesco Natoli, 1654)

Fu colonia greca contemporanea ad Ipponio e successivamente municipium romano all'epoca delle guerre puniche. In epoca medievale fu capoluogo di un feudo molto esteso appunto da meritare il nome di Stato di Arena. Primo signore fu Matteo d'Arena dei Conclubet. Questa famiglia tenne il feudo fino al 1678. I Culchebret (o Conclubet di Arena) furono una famiglia normanna molto potente e influente nelle vicende storiche, culturali, politiche ed economiche dell'Italia meridionale e della Sicilia, a partire dall'XI secolo. Nel seicento il feudo passò ai Caracciolo di Gioiosa.
Interessanti sono gli edifici e i monumenti che rimangono:
Castello Normanno-Svevo
« Il predetto castello da lungo e da vicino fa una bellissima vista e prospettiva,et è il più bello,forte e sicuro che vi sia in tutta detta provincia per stare esso situato in luogo eminente; può resistere in qualsivoglia assalto dei nemici e si può mantenere per molto tempo »
(Apprezzo di Arena, 1653)
Il castello normanno dell'XI secolo fu ricostruito per la maggior parte Conclubet (tra il XIV e il XV secolo) e successivamente modificato dai duchi Acquaviva (tra il XVI e il XVIII secolo). Del castello, che distrutto da un terremoto nel 1783, rimane una parte delle torri angolari e delle mura perimetrali.
Rimangono anche i resti dell'acquedotto medievale (XII secolo), normanno svevo, che portava acqua al castello.

Chiesa Matrice di Santa Maria de Latinis
La chiesa Matrice di Santa Maria de Latinis fu costruita nel XVIII secolo. Al suo interno si trovano un pregevole pulpito e due importanti statue lignee: un Cristo risorto e un San Michele attribuiti a Gennaro Franzese (XVIII secolo). Conservato nella chiesa anche un quadro della scuola di Caravaggio rappresentante l'Immacolata.

Chiesa delle Grazie
La chiesa delle Grazie ha un portale in pietra con decorazioni barocche. Al suo interno, sono conservate alcune sculture del '700 e dell'800, tra cui un'immagine della Madonna delle Grazie ispirata alla scultura classica greca.

Chiesa di San Teodoro
La chiesa di San Teodoro è un esempio di storia e cultura. Inizialmente di proprietà baronale, venne donata alla Confraternita di S.Maria delle Grazie. Al suo interno possono essere ammirati dipinti e adornamenti antichi.

Palazzo Comunale
Costruito in epoca fascista, fu poi sede di un monastero; al suo interno è possibile infatti ancora ammirare il chiostro. Oggi, è stato trasformato in un centro mercantile, mantenendo comunque inalterate le caratteristiche dello stesso.

Personaggi importanti:

Mariannuzza Inzitari (Arena, 1924 - Novara, 1944) moglie del nono Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro.

Il filosofo, teologo e poeta Tommaso Campanella - (Stilo, 1568 - Parigi, 1639) - nato a Stilo, allora casale sotto la giurisdizione dello Stato di Arena. È ad Arena che Tommaso Campanella, in fase organizzativa della famosa congiura, dimorò più volte ospite del Marchese Scipione Concublet.

Andrea Concublet - (Arena, 1648 - Napoli, 1675)

Il Primo conte di Sicilia Ruggero I di Sicilia - (Hauteville, 1031 - Mileto, 1101), padre di Ruggero Conclubet, detto Scullando, I conte di Arena.

(notizie dal web, foto dal web)


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