Sapete che Saracena ( CS) è stata insignita del titolo di Città Garibaldina
di Maria Lombardo
Nel corso del Risorgimento, Saracena, pur essendo una piccola comunità, fu molto attiva
sul fronte patriottico ed antiborbonico. In paese era infatti esistente una
sezione della Giovine Italia, denominata “Chiesa del Garga”. Ne facevano parte Stanislao
Lamenza, Gaetano De Paola, Leone Forestieri, Antonio Prioli, Francesco Pompilio
e Leone Ricca. Antonio Prioli, condannato a sette anni di ferri per motivi
politici, morì in carcere il 29 aprile 1855. La sua figura venne ricordata da Luigi Settembrini nell'opera postuma Ricordanze della mia
vita. Stanislao Lamenza, dopo aver
trascorso diversi anni in prigione per causa politica, partecipò alla Spedizione dei Mille e perse la vita a Palermo, combattendo, con il grado di maggiore, contro i soldati del Regno delle Due Sicilie. Leone Ricca, dopo aver a sua volta scontato un periodo di
condanna “ai ferri nei bagni” per reati politici, si impegnò nell'allestimento
della Guardia Nazionale. Nel 1863 gli venne conferita, in qualità di Capitano
nei Volontari dell'Italia Meridionale, la Medaglia in Argento al
valor militare, per il “valore dimostrato il
primo Ottobre 1860 sotto Capua”. Di Leone Ricca rimane anche una interessante
corrispondenza epistolare intercorsa con Giuseppe Garibaldi. Il figlio di Leone Ricca, Giovan Battista, ricevette a sua volta
una medaglia come combattente nella guerra del 1866 contro gli Austriaci.
Nei primi anni del nuovo millennio Saracena è stata insignita
del titolo di “Città garibaldina”.
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