Carnevale Calabrese: la frittata con la salsiccia secca piatto agro-pastorale.
di Maria Lombardo
Siamo in pieno Carnevale e fin’ora vi ho parlato di quello che si mangiava
sia nelle famiglie povere che nella famiglie ricche. Oggi però vi porto nella
cucina agro-pastorale calabrese, una ricetta della tradizione ma con un gusto
fantastico. Le famiglie contadine in queste giornate provavano i primi “gruppi”
di salsiccia “curata” per degustare il frutto del duro lavoro della “maialatura”.
Grandi frittate si usava portare in tavola per questa festa mangereccia io però
vi fornirò dosi per 4 persone:
Una salsiccia
Uova – 6
Una presa di sale
Olio extravergine d’oliva.
Perdonatemi se oso spiegarvi come si fa una frittata ma in un blog si deve essere precisi.
In una recipiente mettete le uova, mescolandole bene, congiuntamente a una presa di sale e poi unite al tutto la salsiccia tagliata a rondelle. Amalgamate tra loro tutti gli ingredienti e subito dopo fate scaldare una padella, nella quale aggiungerete un cucchiaio di olio, per scongiurare che la frittata si attacchi. Fatela friggere qualche minuto per parte, e riponetela su della carta assorbente, perché perda l’olio in eccesso e servite in tavola ben calda.
Uova – 6
Una presa di sale
Olio extravergine d’oliva.
Perdonatemi se oso spiegarvi come si fa una frittata ma in un blog si deve essere precisi.
In una recipiente mettete le uova, mescolandole bene, congiuntamente a una presa di sale e poi unite al tutto la salsiccia tagliata a rondelle. Amalgamate tra loro tutti gli ingredienti e subito dopo fate scaldare una padella, nella quale aggiungerete un cucchiaio di olio, per scongiurare che la frittata si attacchi. Fatela friggere qualche minuto per parte, e riponetela su della carta assorbente, perché perda l’olio in eccesso e servite in tavola ben calda.
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