Ecco a Voi un cavallo di battaglia delle alture calabre: il Fragolino di Serra San Bruno (VV).


di Maria Lombardo




In quel di Serra San Bruno, la “ capitale” delle Serre Vibonesi ogni massaia che si rispetti sa preparare il rosolio Fragolino. Questi piccoli frutti  rossi dolcissimi crescono copiosi sulle alture calabresi!  Insomma parliamoci chiaro sono le fragoline di bosco. La “Fragaria vesca” usata da temoi immemori a scopo terapeutico oltre che edibile, le foglie, contenenti tannino, flavonidi, vitamine, fosforo, sodio, ferro e calcio. Una ricetta che qui probabilmente si diffuse grazie alla Certosa per poi passare al popolo con l’arrivo dello zucchero nel Vecchio Continente. Le massaie interrogate mi dicono che l’altro modo per conservare questi frutti è la marmellata ne parlerò prossimamente. Andiamo agli ingredienti loro vanno ad occhio nelle grammature io per aiutarvi concedo una tantum:
INGREDIENTI
1 kg fragoline di bosco
800 grammi acqua
8 decilitri di alcool 95 gradi
800 grammi zucchero
PREPARAZIONE 

Lavare bene il prodotto reperito nei boschi, poi si fa asciugare ben bene mettetele in un contenitore ermetico e ricopritele di alcool. Chiudete bene il barattolo e lasciatelo in luogo fresco e buio per 30 giorni, ricordandovi di agitarlo leggermente una volta al giorno. Passato il mese di macerazione fate bollire l’acqua in una pentola, fatevi sciogliere lo zucchero e poi mettete a raffreddare lo sciroppo così preparato. Filtrate il liquido della macerazione ma non buttate i frutti!Ora mescolate sciroppo e liquido di rosolio, occhio a mescolare bene e conservate il prodotto in bottiglie e mettete un po’ di fragoline macerate. Il rosolio deve riposare ancora 30 giorni ma saranno due bottiglie che vi faranno fare molta figura.

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