Il rito unico arbereshe che si celebra a San Demetrio Corone e San Cosmo Albanese nel Cosentino: Epifania del Signore.



di Maria Lombardo




Le comunità di minoranza linguistica in Calabria “sfoderano” per le festività comandate riti unici e molto particolari. Come cita il titolo in Calabria  in soli due paesi risalenti alla diaspora arbereshe della fine del ‘400 si celebra dodici giorni dopo Natale l’Epifania del Signore. Paesi del cosentino calabrese  importanti centri della comunità arbereshe e conservano ancora la lingua, i costumi albanesi ed il rito religioso greco-bizantino. Quello che si svolge in questi borghi è il passo del Vangelo sulla discesa dello Spirito Santo e sul Battesimo di Cristo. A San Demetrio Corone, si rinnova ogni anno il “volo della colomba”. Da una finestra di palazzo Strigari viene legata con un filo questa colomba bianca fino a fermarsi sul bordo della fontana pubblica. Il papàs immerge nell’acqua della fontana per ben tre volte la croce, rito che si svolge appena la colomba giunge al posto prestabilito. Inutile dire che la colomba bianca rappresenta lo Spirito Santo! Rimessa in libertà la colomba, il celebrante impartisce la benedizione a ciascun fedele che si avvicina aspergendo l’acqua con un rametto di rosmarino. Ci spostiamo virtualmente a San Cosmo Albanese qui le cose cambiano, si usa invece benedire la statuina del Bambinello attraverso immersione della croce nelle acque di un torrente. Il papàs viene accompagnato in processione presso il fiume Sabatino il corso d’acqua che delimita i confini tra i territori comunali di San Cosmo e Vaccarizzo Albanese. Sulla riva il papàs legge un passo del Vangelo dedicato al battesimo di Cristo, benedice l’acqua del torrente e vi immerge la croce. I fedeli raccolgono in alcune bottiglie dell’acqua che sarà conservata per essere utilizzata in particolari occasioni o per benedire le case, dopodiché il corteo ritorna in paese intonando la “Kuçanina”, una antica ninna nanna in lingua albanese dedicata a Gesù Bambino, la cui statuetta, trasportata in un cesto dai fedeli, ha presenziato sul luogo del sacro rito.

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