L'Aglio di Papaglionti eccellenze del Vibonese.
di Maria Lombardo
Il Vibonese ha davvero molte risorse di cui
vantarsi, non solo la magnifica bellezza dei suoi territori che incanta il
visitatore Calabrese ma il ricco “paniere” di prodotti tipici potrebbe fare la
fortuna di questo lembo di terra. Sicuramente qualcuno potrà storcere il naso
vedendo un pezzo sull’aglio, proferendo magari che l’aglio si coltiva da secoli
in Calabria ma c’è un posto nel vibonese che produce un’aglio che ha avuto
un’elavazione particolare: l’aglio di Papaglionti. Un tipo di aglio più piccolo
di quelli che si trovano in commercio il bulbo rosa ed un gusto piccante ed
aromatico. Contiene solfuro d'allile e antiossidanti di un certo livello, che
non hanno pari con quello proveniente da altri paesi produttori. L’aglio di
Papaglionti una frazione del comune di Zungri ha un sapore ed un profumo unico
ed inebriante. Qui viene coltivato da secoli in terreni leggeri, che insieme al
clima temperato ed asciutto, garantiscono alla pianta un'ottima maturazione,
che avviene solitamente nel periodo primaverile/estivo; una volta maturo viene
fatto essiccare, poi viene intrecciato e conservato in luoghi freschi. Ecco
perché spesso si notano nelle case specie di campagna quelle trecce di bulbi
sapientemente intrecciate. Anche quella è arte! Arte e sapienza contadina. A
tal proposito il legame col territorio è fondamentalissimo tanti proverbi,
esaltato con ironia ma anche con tanta enfasi e retorica di tante proprietà
medicamentose. In alcune di queste dicerie ci sono caduta in pieno se mi
pungeva un’ape ecco correre la nonna con l’aglio “ mentilo sjioca assubba è
suppentate” mi chiedeva in poche parole di disinfettare la puntura con l’aglio.
Per gli anziani non è mai stato un ortaggio qualsiasi. Il miglior uso però è in
cucina è impiegato per aromatizzare molti piatti a base di verdure, di pesce,
di carne, di pasta, inoltre trova largo impiego nelle salse, nel ragù, nelle
pizze e nelle bruschette. Vi propongo una ricettina in cui l’aroma dell’aglio
di Papaglionti viene esaltanto al massimo con una ricetta contadina pasta con
la mollica alla calabrese: ingredienti per 4 persone 400 g di spaghetti Olio
extravergine di oliva 2 spicchi di aglio 100 g. di mollica sbriciolata di pane
leggermente raffermo Qualche acciuga sott’olio Pecorino stagionato grattugiato
procedimento per realizzarla e poi buon appetito. Lessare la pasta e nel
frattempo, in una padella abbastanza grande, far soffriggere fino a doratura
due spicchi d’aglio tagliati finemente. Unire il pane precedentemente ridotto
in piccole briciole, farlo abbrustolire lievemente, aggiungere in ultimo le
acciughe. Scolare al dente la pasta e versare nella padella con l’intingolo
mantecando velocemente. Servire calda con una spolverata di pecorino
grattugiato.
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