Lorica (CS) …La perla della Sila.





di Maria Lombardo




Un villaggio turistico che ricade su tre comuni calabresi: San Giovanni in Fiore, Pedace e Serra di Pedace. Una bellissima valle vicino al lago Arvo ma il nome di questo attrezzatissimo villaggo deriva dal  latino “lùrica” (corazza di cuoio degli antichi legionari romani), e potrebbe essere interpretato come un posto sicuro, invalicabile, dove nascondersi e proteggersi da eventuali avversari o nemici, ma non essendoci dati certi riguardo al ritrovamento di segni e manufatti che possano indicare la presenza dell’uomo sin da antiche origini, il termine dovrebbe riferirsi all’aspetto naturale della zona, che come una roccaforte vegetale, nei secoli scorsi si presentava all’uomo come un habitat impermeabile, angusto e selvaggio.  Esiste poi una leggenda popolare che narra, secondo l'etmologia dei nomi, che a Lorica, fu trovata la corazza di un antico cavaliere, in località Cavaliere. Un rilevante sito archeologico del Paleolitico inferiore è attestato nel territorio di Lorica. Si tratta di un'area con tracce di attività dell'Homo erectus, la più antica specie umana che ha abitato il continente europeo. La scoperta si deve al paleontologo Italo Biddittu. Ricerche archeologiche sono in corso, dal 2004, a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.Nel momento in cui sul lungolago si sviluppava il paese, negli anni ’60  incominciarono a sorgere centinaia di villette di turisti innamorati delle bellezze naturali della zona e decine di alberghi che ora fanno di questo villaggio uno dei più attrezzati e rinomati della Sila. Grazie a queste conformazione, il lago si presta bene a gare di canottaggio, tant’è che è prevista a breve, il completamento del Centro olimpico di canottaggio.Il lago inoltre è navigabile, e negli anni ha ospitato gare di canottaggio e windsurf ed ultimamente, nel periodo estivo, può essere attraversato con un battello elettrico alimentato con pannelli solari o affittando dei pedalò.Ecco che il lago è un punto d’interesse! Poi le due vette  Botte Donato da una parte e Monte Perillo dall’altro, rendono ancora più suggestivo ed incantevole il posto.

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