I CALABRESI E I BORBONE , UN RAPPORTO MOLTO PIU' CHE DIFFICILE


di Maria Lombardo

I Calabresi non hanno mai avuto un buon rapporto con i Borbone e hanno pagato molto duramente la loro aspirazione ad essere cittadini e non suddidi, effettivamente in questi anni ho trovato parecchio materiale a prova di quanto detto in calce in giro per la Calabria e non solo. Una terra povera e affamata la Calabria bando a chiunque asserisca fosse terra ricca ed evoluta. Nel giugno 1848 i Borbone inviano uno specialista delle stragi e delle repressioni , il generale Nunziante , che capisce subito di non avere un compito molto facile, attenzione cari lettori in questo blog potete trovare tutta la cronaca storica sulle rivoluzioni calabre contro i Borbone. Torniamo però a Nunziante! Prima di passare a maniere forti, Nunziante  che ha gia'  aveva subito qualche legnata dai patrioti calabresi , prova a blandirli con un proclama in cui fa intravedere la carota e il bastone ; le liberta' costituzionali , ma anche le rappresaglie . Ma i calabresi non si fidano dei Borbone " re mentitore e spergiuro " ........... e le cose andranno diversamente
Testo del proclama
" Proclama del Nunziante ai Calabresi
AI CITTADINI DELLE TRE CALARRIE
Cittadini:
" I fatti han teso evidente la lealtà di quanto in vi esprimeva col mio proclama del 7 di questo mese . Ma con dolore veggo che l'audacia de' pochi tristi si spinge sempre più ad azioni deplorabili ed aumentano con avventate minacce la perplessità di tutti i buoni!
Prima di usar la forza come il dovere mi detta , alzerò di nuovo la voce , non rispondendo al certo a ciò che si è scritto in Cosenza, dove si dovrebbe comprendere che di tutto le monotonie la più nauseosa è quella di ripetere con sempre fresca impudenza la più assurde calunnie; nè potrò sperare , che tre o quattro, che falsamente credono non poter per i loro delitti contare su l'inesauribile Clemenza del RE N. S., mettan senno .
Ma ho fiducia che si ravvedan tutti gli altri che o per momentaneo predominio di passione e passaggiero ottenebramento d' intelligenza, o per mire private ripetono la mensogna di esser lesa quella Costituzione, alla quale essi si stanno con tutt' i modi opponendo!
La libertà non può sussistere senta la Ragione. La follia e la libertà non si trovano mai insieme! Comandante di Truppe Nazionali per sostenere la Costituzione che abbiamo giurata, io non posso, nè debbo al certo entrare in discussione su i futili pretesti con i quali i rivoltosi cercano ricovrire le loro inconcepibili azioni . Ma solo pregherò dirmi con quanta buona fede si è stampata in Catanzaro che si allontanino le armi e le armi cadranno dalle loro mani .
Come se prima di venire le Truppe, non solo non si fosse procurato colà di emanciparsi in tutto dal Governo Costituzionale, e usando le maggiori minacce non si fosse mandato (inutilmente per altro nella maggior parte) eccitando i paesi alla rivolta, e non si fosse col fatto riunita, adoprando il terrore, molta gente per sostenersi con le armi !!
Per quanto si aggiungo che io usi il linguaggio dell' Agnello, mostrando le zanne del Leone , è ben chiaro che il Real Governo è forte , assai forte , ed ha dovere di essere eminentemente forte; e prima di dimostrarlo io con fatti ai rivoltosi, possan le replicate mie premure, e i miei voti esser da loro sentiti col rientrare senza ulteriore ritardo nell' ordine, e per godere della Giurata Costituzione "

" la liberta' non puo' sussistere alla ragione " dice Nunziante - Peccato che la ragione non puo' esistere quando un Re manca al suo giuramento

Commenti

Post popolari in questo blog

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

La Riganella è un dolce del rituale pasquale, tipico delle comunità d'origine albanese

” U SACCHIETTU” di Longobucco (CS)anticipiamo il Capodanno Calabrese!