IL VECCHIO AMARO DEL CAPO, PRODOTTO SIMBOLO DELLA CALABRIA.
di Maria Lombardo
Limbadi, all’ombra del Monte Poro, nella provincia di
Vibo Valentia, viene prodotto un liquore molto noto che ha superato da tempo i
confini territoriali della regione Calabria affermandosi anche all’estero.
Si tratta dell’Amaro del Capo, il cui nome è coniugato da
Capo Vaticano, centro turistico della zona, raffigurato anche sull’etichetta,
prodotto storicamente dalla Distilleria Caffo, "i maestri distillatori del
Sud",
che ne detiene la ricetta originale, rielaborata e migliorata grazie
all'esperienza acquisita dalle quattro generazioni della famiglia.
Il Vecchio Amaro del Capo è divenuto un prodotto simbolo
della Calabria, tanto da essere inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali
della regione e può fregiarsi oggi dall’appellativo di liquore d’erbe di
Calabria.
La ricetta di questo amaro è antica e più che segreta,
tramandata dalla famiglia calabrese da una generazione all’altra; comprende
acqua, alcool, zucchero, aromi naturali ed infusi di erbe.
Queste, circa una trentina di varietà tra le quali la
liquirizia, la menta, l'anice, la camomilla, il ginepro, l’issopo e vari
agrumi, si mettono a macerare per qualche giorno in vasi di vetro insieme
all'alcool purissimo.
Nel frattempo si scioglie lo zucchero in acqua bollente
che, appena raffreddata, si aggiunge alle erbe mescolando bene e lasciando a
riposo per un’altra settimana, prima di filtrarlo con una garza ed
imbottigliarlo chiudendo ermeticamente le bottiglie, che devono rimanere a
riposo per quattro mesi prima del consumo.
Il liquore ottenuto ha un colore molto scuro, un gusto dolce, leggermente mandorlato, con retrogusto piuttosto aromatico ed una gradazione alcolica di circa 35°.
Le erbe utilizzate sono la parte più importante dell’Amaro del Capo; Essenze e piante che crescono abbondanti sul monte Poro e nella zona di Capo Vaticano, dove beneficiano di un clima marino e di una temperatura ideale che favorisce nella pianta lo sviluppo di quegli aromi e virtù salutari che contribuiscono al successo di questo amaro tipicamente nostrano, il quale, nelle versioni più “artigianali” viene anche prodotto ad uso familiare con ricette più o meno personalizzate.
Il liquore ottenuto ha un colore molto scuro, un gusto dolce, leggermente mandorlato, con retrogusto piuttosto aromatico ed una gradazione alcolica di circa 35°.
Le erbe utilizzate sono la parte più importante dell’Amaro del Capo; Essenze e piante che crescono abbondanti sul monte Poro e nella zona di Capo Vaticano, dove beneficiano di un clima marino e di una temperatura ideale che favorisce nella pianta lo sviluppo di quegli aromi e virtù salutari che contribuiscono al successo di questo amaro tipicamente nostrano, il quale, nelle versioni più “artigianali” viene anche prodotto ad uso familiare con ricette più o meno personalizzate.
"Vecchio Amaro del Capo" è divenuto un prodotto
simbolo della Calabria, tanto da essere inserito nell’elenco dei prodotti
tradizionali della regione e può fregiarsi oggi dall’appellativo di liquore
d’erbe di Calabria.
Generalmente viene bevuto a fine pasto, liscio o
ghiacciato, in bicchieri gelati anch’essi, come digestivo ma anche come
corroborante, grazie alle proprietà delle erbe che lo compongono.
Il suo gusto gentile ed aromatico ben si adatta anche ai
palati più delicati, non abituati agli "Amarissimi"
Antico Amaro del Capo...un elisir tutto calabrese. Oggi il Vecchio Amaro del Capo è anche al peperoncino di Calabria. Provatelo!
FONTE WEB
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