Anime beate: antichi dolcetti calabresi
di Maria Lombardo
Una ricetta semplice di biscottini ripieni dolci da servire come dessert le anime beate o dette anche vecchiarelle possono essere servite anche con un vinello dolce o meglio un liquore secco.
Ingredienti
Un litro di acqua
500gr di farina
un cucchiaio di olio di oliva
un pizzico di sale
5 o 6 uova
olio per friggere
marmellata di pesche o di pere
zucchero a velo
Procedura
Metti in una casseruola l’acqua, l’olio e il sale. Appena cominciano a bollire scosta la casseruola dal fuoco e tuffaci la farina, mescolandola energicamente con un mestolo di legno a punta tonda e schiacciando eventuali grumi.Rimetti sul fuoco il recipiente, tenendo la fiamma molto bassa e continua a mescolare l’impasto finchè non avrà formato un ammasso omogeneo, che si stacca dal fondo della casseruola sfrigolando.Travasalo allora in una ciotola e lascialo raffreddare; poi amalgamalo con le uova, dosandole in modo da ottenere un morbido impasto. Riempi i tre quarti di una padella di ferro con olio di oliva e, quando sarà ben caldo, friggici le “anime beate”, che formerai una alla volta prendendo una cucchiaiata di pasta e dandole velocemente, con le mani unte di olio, la forma di una ciambellina.
Terrai vicino a te un piattino con un pò di olio, per poter proseguire come indicato.Friggici le “anime beate” a fuoco moderato girandole nell’olio per farle dorare dai due lati. Ben cotte, adagiale sulla carta assorbente e infine in un vassoio, dove farai cadere un cucchiaino di marmellata di pesche o di pere sul centro di ognuna.
Cospargile di zucchero a velo e servile calde.
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