Ecco a Voi da Trebisacce ( CS) dall’azienda “Li’quo”il liquore alle carrube
di Maria Lombardo
Si presenta alla vista con un magnifico colore ambrato scuro e limpido;
all’olfatto con note coinvolgenti ed intense; il gusto è dolce-naturale con
sentore del cacao che le carrube, per paziente infusione, trasferiscono al liquore.
Il risultato, è un infuso avvolgente, che al palato esplode in un complesso di
sfumature che spaziano dal cacao, appunto, alla vaniglia anch’essa tipica delle
carrube.Questo delizioso e comunque non massificato preparato, è una “punta di
diamante”. La carruba è un frutto prezioso e benefico. Contiene vitamine e
proprietà antiossidanti utilissime a contrastare i danni dei radicali liberi.
Poi varie vitamine del gruppo B, la C, la E, la J e la K implicata nella
corretta coagulazione del sangue e nella salute delle ossa. E ancora, sali
minerali in quantità come potassio, magnesio, fosforo, calcio, zinco, selenio e
ferro. Quindi tante fibre, pectine e polifenoli. Il liquore alle carrube è un
ottimo digestivo dopo i pasti, e un buon aperitivo. Oltre queste
caratteristiche, l’infuso è anche un disinfettante interno naturale.Nell’antichità
il frutto era utilizzato come sostentamento per gli uomini, grazie al suo
grande potere energetico, poi un po’ dimenticato, è anche chiamato “Pane di San
Giovanni” perché si dice che il Santo se ne nutrisse durante i lunghi periodi
di ascesi e romitaggio nel deserto. Sono anche note le sue proprietà come sostituto
del cioccolato, per chi è allergico al cacao. E’ inoltre alimento dimagrante,
astringente, antiemorragico, antiacido, antisecretivo gastrico. In arabo “Carruba” vuol dire “carato”, e
veniva usata come unità di misura per l’oro. In Marocco, i berberi consumano i
frutti del carrubo per placare i disturbi digestivi; mentre nell’antico Egitto,
i suoi baccelli, mescolati a miele, farina d’avena e cera venivano utilizzati
per la cura di malattie intestinali. I “baccelli”
di carruba vengono raccolti uno ad uno a fine estate. Più precisamente, vengono
“marrati” (tradotto: vengono scossi con un lungo bastone, per poi farli cadere
in un lenzuolo) al seguito di una ricetta laboriosa, ma altrettanto
affascinante da eseguire, con un procedimento tramandato da generazioni, fino
ad oggi. Li’quo. Un’altra bella e significativa storia di bella e significativa
Calabria. Un altro passo nella direzione giusta per essere ottimisti e
alimentare la speranza.
Li'quo- Liquori di Calabria
Via Umberto I, 1-3, 87075 Trebisacce (Cs)
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