In Calabria primavera nel piatto: gustosissime frittelle di fiori di "Cassiaru" (Acacia.)




di Maria Lombardo



E una pianta che cresce un po ovunque in Calabria è la Robinia pseudoacacia, le sue infiorescenze sono abbondanti. Fiori bianchi screziati di giallo che con il loro nettare viene prodotto un miele d’acacia limpido e delicato! Ho scelto di rammentarvi questa antica ricetta poiché mia nonna li faceva sia dolci che salati usando pochissimi elementi. Nella preparazione della pastella non servono uova o dolcificanti se decidiamo di farli  dolci ma farina integrale perché esalta con la sua sapidità la dolcezza dei fiori. Ecco la ricetta:
Frittelle di fiori di  “cassiaru”
Ingredienti
Infiorescenze di “cassiaru”
Farina integrale biologica
Acqua frizzante molto fredda
Olio di semi
Mischiare acqua e farina in modo da ottenere una pastella liscia e non troppo densa, che si attacchi bene ai fiori. Il rametto che tiene insieme i fiori servirà sia ad immergerli nella pastella, ed è l'unica cosa non commestibile, una volta fritte i fiori e la frittura si staccheranno molto bene, come mangiando uno spiedino. Friggete in olio bollente senza farle dorare troppo e scolate su carta assorbente. Si può aggiungere goccia di miele d'acacia ancora calde e le abbiamo mangiate tiepide.

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