“CACOCCIULI” SOTT’OLIO: CARCIOFINI SELVATICI ALLA CALABRESE.
di Maria Lombardo
Nel mondo dei
carciofi quelli selvatici sono i più saporiti, piccoli e croccanti e crescono
spontaneamente nei posti aridi e nelle terre incolte. Sono noti
scientificamente come Cynara
Cardunculus, appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Per noi calabresi noti
come “zinurra”! Prelibati e gustosissimi, si prestano a diverse
preparazioni come sughetti e frittate, inoltre sono ottimi sott’olio.
I cacocciuli sono i carciofi sott’olio, ottimi per condire un
secondo o per preparare gli antipasti. La tradizione delle conserve sott’olio è
molto diffusa in tutta Italia e nel meridione in particolare. Ecco una modalità
di preparazione dei carciofi alla calabrese. Attenzione sappiate che
i terreni argillosi e le acuminate spine che
proteggono il frutto comportano un arduo lavoro di raccolta e di lavorazione,
ricompensato dalla squisitezza e dal ricco sapore che sprigiona questo nobile
ortaggio una volta pronto. Ecco gli ingredienti per i “cacocciula”
– 2 kg di carciofi
-1 litro di aceto
-60 gr di sale
-olio d’oliva
-aglio, menta
-semi di finocchio selvatico
Per la preparazione pulite accuratamente i carciofi
eliminando le spine, le foglie più dure e l’eventuale fieno interno; man mano
che li preparate poneteli in una terrina colma d’acqua acidulata con il limone.
Lavate e tritate una manciata di foglie di prezzemolo.In una pentola portate a
bollore abbondante acqua salata quindi lessatevi i carciofi per 10 minuti;
scolateli e strizzateli leggermente. Trasferite i carciofi in una terrina,
spolverizzateli con il prezzemolo, ricopriteli con abbondante olio e pepate;
lasciate riposare in frigo circa un’ora prima di servire. Questo primo
procedimento se dovete servirli in giornata.
Oppure seguite
anche questo procedimento pulite accuratamente i carciofi
togliendo le foglie esterne e le punte spinose. Mettete i carciofi puliti in
una pentola sul fuoco con un litro d’acqua e un litro d’aceto e portateli a
ebollizione per circa 5 minuti. Scolateli e asciugateli, e mettete del sale. Il carciofino selvatico si può utilizzare da
solo come gustoso antipasto oppure come accompagnamento per saporiti formaggi
stagionati e semi-stagionati (tipo pecorini). Un uso interessante è sicuramente
con pesce affumicato, crostacei o insalate di mare. Risulta ottimo anche se
inserito in insalate di verdure di stagione o in insalate di pasta o di riso.
Particolare e innovativo è l’abbinamento a carni rosse nostrane cotte alla
brace o alla griglia ma è ottimo anche con carni affumicate.
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