Dopo Palermo anche Napoli ebbe la sua mostra.

di Maria Lombardo


 Tutti i giornali ne parlano come un grande evento probabilmente per l'eccezionalità del tema: l'igiene. Citerò un trafiletto tratto dai giornali del tempo:”Il 9 maggio 1900 in Villa si tenne l’esposizione nazionale dedicata alla salute: fu inaugurata da Umberto l  allestiti 7 padiglioni e 54 chioschi, fu un grande successo di pubblico, ma l’assassinio del re a luglio fermò tutto.”Ecco un bellissimo articolo di Rosario Rusciano su Repubblica Napoli. Proprio all'alba di un nuovo secolo a Napoli si discute con una mostra inaugurata l’Esposizione nazionale d’Igiene, una grande manifestazione incentrata sulla salute. Erano ben 4 gli ingressi per accedere ai padiglioni che esponevano dal cibo alle bevande. Insegnavano a conservare ai Napoletani a conservare ed usufruire dignitosamente dei cibi. Si decise di compiere questo passo poiché l'ex Regno delle Due Sicilie era devastato da flagelli immani tubercolosi, colera e altre malattie endemiche. Fu il Comitato Lega contro la tubercolosi che aveva organizzato il suo congresso al Teatro San Carlo il 25aprile dello stesso anno a scegliere Villa Reale come luogo indicato alla kermesse. Bisognava istruire la gente sul modo più giusto di usare alcuni espedienti per proteggersi da tali malattie!. Al centro di Villa Reale vi era l'Auditorium una sorta di sala principale, che riusciva a contenere 2500 persone. Inoltre 54 i padiglioni espositivi poi demoliti ad eccezione di 2 uno portato al Municipio della città poi diventato, nel l900, sede del “Lawn-Tennis-Club (l’attuale Clrcolo del Tennis) ricostruito nel 1949. Una sezione speciale venne offerta ai chioschi per il “beverage” ante litteram di industrie italiane e straniere i quali offrivano i loro prodotti in pulite ed innovative bottiglie anche mono uso. Lo stile usato per la copiosa pubblicità fu quello liberty, stampate cartoline, fatti scrivere giornali ed addirittura volantini. E' proprio vero si fece di tutto pur di convincere la gente a seguire delle norme igieniche. E siamo nel '900!... meglio tardi che mai.

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