“Sazzizza e supprezzati casalori” (salsicce e soppressate fatte in casa).
di Maria Lombardo Chi non conosce le salsicce calabresi? Siamo giunti nel periodo giusto per parlarne gustose, piccanti o dolci, sono uno dei vanti della gastronomia locale. Tornano in mente i tempi passati quando tutti allevavano il maiale! Animale benedetto non ha bisogno di cure particolari, è prolifico e si alimenta facilmente, visto che divora di tutto. In Calabria anche se i tempi sono mutati non si rinuncia alle salsicce e alle soppressate che si realizzano acquistando la carne dal macellaio magari o comprandole casalore da chi ancora lo alleva. Il momento della preparazione dei salumi rappresenta da sempre una sorta di rito, una festosa ed allegra circostanza di aggregazione sociale, un’occasione di abbondanza per tutta la famiglia perché si predispongono provviste alimentari per l’intero nuovo anno. Il clima rigido di gennaio assicura, oltre che una più salubre lavorazione delle carni, una più semplice e veloce stagionatura. E se in passato la success...